Il 4-2 al Brescia ipoteca la salvezza: granata a 47, la matematica chiede un ultimo sforzo

28 aprile 2018 | 18:03
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Il 4-2 al Brescia ipoteca la salvezza: granata a 47, la matematica chiede un ultimo sforzo

La matematica dice che non è ancora finita, però ormai la salvezza è cosa fatta. Il 4-2 con cui i granata hanno superato il Brescia proiettano Colantuono al dodicesimo posto, a quota 47. Posizione tutto sommato tranquilla per i granata che a quattro giorni dalla fine del campionato possono ritenersi salvi. L’aritmetica dice che sono ancora tutte in gioco e servirebbero ai granata altri 7 punti. La realtà invece è più fiduciosa, perché per essere necessari quei sette punti significa che le dieci squadre che in questo momento sono sotto la Salernitana dovrebbero vincere sempre nelle ultime partite. Praticamente impossibile. La quintultima adesso è il Novara, nonostante il prezioso punto a Empoli: a quota 41, i piemontesi sono lontani sei punti dai granata. Come detto, però, tutto è ancora in gioco. La Ternana sciupa un’occasionissima in casa e ritorna all’ultimo posto, a pari punti con la Pro che trova tre punti d’oro con il Parma. 37 punti per entrambe, a -4 dalla salvezza. Retrocessa in questo momento anche l’Ascoli a 40, Avellino salvo a 41 solo per la differenza reti. E poi Cesena a 42, Cremonese a 43, Pescara a 45, Brescia a 46. Prima squadra effettivamente salva è lo Spezia a 50, poi ci sono i granata. Il calendario per la Salernitana non è dei più semplici, contro Perugia e Palermo sarà difficile fare punti. In casa con l’Entella i 3 punti necessari per raggiungere la matematica, con il Foggia che ormai sta abbandonando il sogno playoff la possibilità di sfondare quota 50. Intanto l’Empoli ha vinto il campionato, mentre è lotta serrata per il secondo posto: si lotta almeno in 5, ma attenzione a Cittadella e Perugia.

ECCO LA CLASSIFICA DOPO 38 GIORNATE

Empoli 77; Parma e Palermo 63; Frosinone 62; Venezia e Bari 60; Cittadella e Perugia 58; Foggia 51; Carpi e Spezia 50; Salernitana 47; Brescia 46; Pescara 45; Cremonese 43; Cesena 42; Avellino e Novara 41; Entella e Ascoli 40; Ternana e Pro Vercelli 37.

Pagellone Salernitana-Brescia: Sprocati si riaccende, Odjer continuo. Male Ricci, Zito ingenuo

RADUNOVIC 6,5 reattivo, evita ai suoi di andare subito sotto con un doppio intervento felino su Caracciolo. Sorpreso invece dal missile di Tonali: la conclusione è centrale ma la sua visuale ostruita da un reticolo di gambe. Si allunga su Torregrossa e sventa il gol del 4-3 che avrebbe nuovamente riaperto la partita.

CASASOLA 6,5 non sarà impeccabile ed immune da errori ma in quanto a generosità non è secondo a nessuno. In avvio soffre le sortite di Curcio, nella seconda frazione Caracciolo lo manda al bar con un bel tunnel. Evita il raddoppio chiudendo la diagonale su Bisoli, si dimentica Torregrossa che grazia Radunovic da pochi passi. Da un suo velenoso cross Minelli e Somma combinano la frittata che regala il terzo gol ai granata. Mette lo zampino nell’azione del quarto e sfiora il quinto.

MANTOVANI 6 fuori posizione su Caracciolo, si fa anticipare anche da Ndoj. Impiega un po’ di tempo per scrollarsi di dosso la ruggine della lunga inattività. Solido ed attento nella ripresa.

SCHIAVI 5,5 Torregrossa e Caracciolo lo mettono in mezzo. Sempre in ritardo, sempre in affanno, sempre pericolosi i suoi reiterati falli che regalano punizioni al Brescia da zolle pericolose.

VITALE 5,5 concede metri al cross di Coppolaro in avvio, poi usa le maniere forti per fermare le discese del classe ’97 scuola Udinese. Nella ripresa Bisoli lo ubriaca e lo manda fuori tempo. Dalla sua fascia non arrivano mai spunti degni di nota.

ODJER 6,5 nel primo tempo sfrutta poco il binario, quando lo fa la Salernitana crea superiorità numerica e grattacapi al Brescia sul versante destro granata. Nel finale fa valere gamba e brillantezza. Suo l’assist per la rete della sicurezza.

RICCI 4,5 Boscaglia gli piazza Ndoj francobollato ad uomo e non trova mai il tempo giusto per far partire l’azione. Rinvia male di testa in occasione del pari lombardo, per poco non regala l’1-2 con uno sciagurato tentativo di destro da ultimo uomo. Ha grosse responsabilità anche sul secondo gol delle rondinelle. Dal 31’ st SIGNORELLI 6entra bene in campo, gioca semplice e pulito. Nel finale però s’addormenta e da una potenziale azione in superiorità numerica fa ripartire il contropiede bresciano.

KIYINE 5,5 innamorato del pallone e di funambolismi perlopiù fini a sé stessi. Mai in partita, distratto anche in fase difensiva. Dal 13’ st ZITO 5 riesce a rovinare anche quel (poco) di buono che produce. Accompagna l’azione e chiude in rete il bell’assist di Odjer. Già ammonito e già graziato per un corpo a corpo su Lancini, ben pensa di togliersi la maglietta nell’esultanza. Finisce sotto la doccia tra l’incredulità generale.

ROSINA 6,5 accende la luce con l’assist al bacio per Sprocati. Vede con la coda dell’occhio l’inserimento del compagno ed è bravo a mettergli sul piede un cioccolato invitante da scartare. Non si risparmia ma gli manca la brillantezza delle ultime settimane. Si fa saltare da Tonali con troppa facilità sul pari ospite.

BOCALON 6,5 nel primo tempo un timido colpo di testa che non fa neanche il solletico a Minelli, poi si fa risucchiare da Somma e Lancini, non propriamente Baresi e Costacurta. Si sveglia nella ripresa. Prima un gol annullato per tocco di mano, poi il 2-1 al terzo tentativo. Caparbio, nel recupero sfila palla a Tonali ma la spara in bocca a Minelli.

SPROCATI 6,5lampi di vitalità, vede la luce in fondo al tunnel. Colantuono lo dirotta sulla fascia di Curcio dopo pochi minuti di gioco e la mossa si rivela vincente. Suo anche l’assist per la rete di Bocalon. Dal 23’ st POPESCU 5,5 ha studiato alla scuola di Schiavi, prova a bullizzare Okwonkwo che alla prima occasione lo uccella prendendolo alle spalle.

ALL. COLANTUONO 6,5l’approccio alla partita ricalca per certi versi quello deludente visto contro il Cittadella. Fortunatamente l’avversario stavolta non ne approfitta a differenza della Salernitana che passa in vantaggio alla prima occasione. Alla fine della fiera vince chi sbaglia meno. Azzeccata la mossa Sprocati sulla corsia di Curcio. Si copre forse troppo presto, ma risultato ed episodi gli danno ragione.

ARBITRO sig. PILLITTERI 6,5regala una punizione dal limite al Brescia nel primo tempo per un intervento di Odjer nettamente sul pallone. Giusto annullare il primo gol di Bocalon, evidente il tocco di mano del centravanti granata. Automatica l’espulsione di Zito, autore di una colossale ingenuità.