Amalfi, ex seminario: niente turistico, saltata intesa con la Provincia
L’ex seminario di Amalfi non sarà sede del turistico “Flavio Gioia”. La conferma è giunta in una nota di Orazio Soricelli, l’arcivescovo della diocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni, che si dichiara dispiaciuto per la mancata disponibilità della struttura, deludendo così le attese di alunni e famiglie. Le buone intenzioni dell’incontro dello scorso marzo tra il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora e la curia arcivescovile sono saltate: furono le parole di Canfora dopo l’incontro, a riaprire le speranze sul futuro dell’ex seminario come plesso scolastico.
Questa è la lettera con cui è stata messa la parola fine sulla vicenda dell’ex seminario, pubblicata da Amalfi Notizie: “Informo che, a seguito dell’incontro avuto a Cava de’ Tirreni con l’ing. Lizio – scrive l’arcivescovo Orazio Soricelli – ho contattato l’economo del seminario per avere a riguardo ragguagli più precisi. Mi è stato, purtroppo, riferito che il fabbricato non è più nella nostra disponibilità, perché il 25 luglio è stato dato in fitto e che i necessari lavori di trasformazione sono già iniziati. Dispiace molto di non poter più fare nulla per assicurare una sede più dignitosa agli alunni e ai docenti dell’istituto, com’era nei nostri desideri – conclude Soricelli – ma l’amministrazione del Seminario mi ha informato di essere stata costretta a tale decisione dopo aver atteso per due anni che dalla Provincia arrivasse qualche segnale diverso dalla decisione da essa presa unilateralmente con la lettera del 14/12/2015″.
Nonostante le diverse proteste degli studenti nei mesi scorsi, l’edificio sarà adibito a struttura di ospitalità religiosa, ed è in corso di ristrutturazione grazie anche all’intervento imprenditoriale del sorrentino Luigi Savarese.