Cava de Tirreni animali avvelenati al centro
Simona Chiariello
Cava de’ Tirreni. Avvelenamenti in centro. Non ce l’ha fatta la cagnetta di via Principe Amedeo colta da malore, circa un mese fa dopo aver ingerito veleno. Nonostante le costose cure del proprietario. La notizia ha fatto tornare la paura, e scatenato la rabbia dei residenti, in particolare degli animalisti.
«È vergognoso – scrivono – solo ora abbiamo appreso la triste notizia. C’è bisogno di lottare affinchè questo non accada più e soprattutto che vengano puniti i responsabili». Circa un mese fa, a finire nella presunta trappola, preparata da mani ignote, erano stati almeno sei gatti, di cui tre a distanza di poche ore, tra Principe Amedeo e Corso Umberto I. Dove erano stati trovati i gattini morti, era stata trovata la cagnetta che purtroppo non ce l’ha fatta. Il padrone era ricorso subito alle cure del veterinario e dalle prime analisi pare che fosse state rinvenute tracce di veleno.
«È la cagnetta di un mio caro amico – racconta Salsano, presidente del comitato Ordine e Quiete – la povera bestiola ha sofferto tanto. È stato straziante per i proprietari e tutti noi che la vedevamo sempre in giro a corso Principe Amedeo. In questa zona del centro, dove tra l’altro c’è una colonia felina censita e sterilizzata già in passato si sono registrati episodi del genere, catalogati come occasionali e fortuiti. In molti hanno pensato alla possibilità che i gatti avessero ingerito il veleno per i topi. Ma ora le ipotesi che portano ad un avvelenamento pilotato sono più convincenti».
I padroni degli animali morti hanno più che un sospetto della presenza di qualcuno che per un gioco sadico o per odio verso gli animali avrebbe deciso di compiere una vera e propria strage. Ora più che mai con la notizia del decesso della cagnetta si è diffusa la volontà di fare una campagna di sensibilizzazione. E sui social network già iniziato il tam tam per mettere in guardia chi possiede animali dai pericolosi nemici.
«Sono loro degli animali tuonano su facebook – Invitiamo tutti i cittadini, specie di via Principe Amedeo a stare attenti con i cani che potrebbero mangiare qualcosa di avvelenato». In molti pensano che ad agire sarebbe stato qualcuno che ritiene dannosa e fastidiosa la presenza di gatti e cani. «Qualche mese fa dicono è successo a Li Curti. Anche in quel caso non si capisce cosa sia accaduto».