Costa d’Amalfi, destagionalizzazioni balneari: cambiano i regolamenti sul demanio marittimo

24 aprile 2018 | 18:01
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Costa d’Amalfi, destagionalizzazioni balneari: cambiano i regolamenti sul demanio marittimo

Cambiano regolamenti e ordinanze con le nuove tendenze turistiche

Negli ultimi la Costiera Amalfitana ha registrato un aumento considerevole del turismo, con livello da record raggiunti nel 2017. Le località balneari, ben recependo questa tendenza, hanno adeguato i regolamenti sul demanio marittimo, puntando sulla “destagionalizzazione balneare” ed estendendo l’installazione degli stabilimenti ad aprile-maggio, sia per l’arrivo della pasqua che per il lungo ponte che raccorda il 25 aprile con il 1 maggio.

Il Comune di Positano ha adottato una disciplina in cui si è passati dal periodo 1 maggio-30 settembre, alla validità per l’attività balneari nell’arco della stagione 1 aprile-31 ottobre. Necessità simili sono state individuate anche a Maiori, dove si è apportato delle modifiche ai tempi di affidamento delle spiagge libere e del commercio su aree pubbliche, passando da 4 a 6 mesi: sulla spiaggia più grande Divina vige da quest’anno un regolamento che estende la stagione balneare addirittura da 6 a 8 mesi, contando però anche i tempi di montaggio e smontaggio delle strutture.

Un turismo sempre più internazionale con la complicità del clima, prende piede in Costa d’Amalfi sempre più nei mesi a ridosso dell’estate, richiamando ad una modifica dell’offerta turistica locale e la sua attivazione, dettata soprattutto dagli operatori economici del territorio.