Positano-Ravello 2 ore! La denuncia di un lettore: “Ma quale Divina?”
Ci siamo lasciati alle spalle un 25 aprile tutto sommato tranquillo per quanto riguarda la viabilità sulla SS 163. Ma oggi giovedì 26 il traffico torna a essere infernale, su moltissimi tratti della Statale.
In primis l’amara considerazione di un nostro lettore che ci invia questa foto scattata dalla sua automobile, a due passi dal Fiordo di Furore, in cui si capisce chiaramente che è imbottigliato nel traffico:
Una noia anche raccontarlo, ormai di questo moriremo, ma di quale “ divina” parliamo? Forse 40 anni fa, si stava molto meglio. Gli stessi bus della Sita sono stati pensati per una mole di traffico molto minore oggi non è più possibile farli passare. Il problema principale è che i bus non agevolano i sorpassi e si formano file chilometriche
E poi un’altra segnalazione a pochissimi km di distanza, a breve distanza del centro di Amalfi:
“Due ore da Positano a Ravello! Ma scherziamo?”
Insomma, chi ha più di 20 anni sa che a partire da aprile queste situazioni si ripetono identiche, eppure nulla cambia. Ogni anno si parla di ‘stop ai bus turistici’, eppure questi mezzi poco adatti alle strade strette della Costiera sono sempre lì, come si può vedere dalle foto.
Fare finta di nulla non è più un’opzione: non siamo una grande metropoli dove lo smog è a livelli paurosi, ma se continuiamo così prima o poi quei problemi arriveranno anche nel nostro ‘angolo di Paradiso’.
Le soluzioni ci sono eccome: targhe alterne, multe salate a chi guida autobus troppo grandi, incoraggiare l’uso di scooter, macchine piccole e poco inquinanti.
Questi appelli non li facciamo solo noi e non è la prima volta che si prova a cambiare qualcosa, finora però le nostre voci sono rimasti inascoltate. Ma finché qualcosa non cambierà noi non staremo zitti. Ne va della nostra salute.