Storico 6 al Superenalotto, a Caltanissetta vinto il jackpot da 130 milioni

Storico 6 al Superenalotto centrato ieri sera a Caltanissetta. Un jackpot da 130 milioni di euro che si piazza al quinto posto delle vincite di sempre. Per conquistarlo è bastata una schedina da 21 euro, giocata dal fortunato avventore di un’edicola in via Vitaliano Brancati, nel capoluogo siciliano. La combinazione dei sogni è stata 12, 23, 39, 54, 72, 73 che ha portato nelle casse del vincitore 130.195.242,12 milioni di euro, ai quali va applicata la cosiddetta «tassa della fortuna» che supera i 15 milioni di euro. Il 6 mancava dal primo agosto 2017, quando era stata Caorle, in provincia di Venezia, ad aggiudicarsi il montepremi da 77,7 milioni di euro. A Caltanissetta è partita la caccia al milionario che, dicono in città, potrebbe essere chiunque. L’edicola della fortuna, infatti, si trova in periferia vicino ad una scuola (un istituto professionale), una parrocchia e uno stadio. Dunque una zona di passaggio frequentata da molti che attraversano Caltanissetta da un lato a un altro della città. Ma anche una zona frequentata da ragazzi e docenti che frequentano la scuola o fedeli che vanno in chiesa o tifosi che vanno allo stadio. Al momento della notizia della vincita la saracinesca era abbassata, ma in città non si parla d’altro, tra lo stupore, la curiosità e i primi toto-vincitori, tra ironici identikit e fantasticherie. «Non abbiamo idea di chi possa essere il fortunato vincitore – dicono i titolari – Da noi giocano soprattutto pensionati, impiegati e molti forestieri di passaggio. Auguri a chi ha vinto e speriamo che si ricordi anche di noi». Davanti all’edicola si sono radunati amici e curiosi per brindare al neomilionario ancora sconosciuto. «Potrebbe essere chiunque ad aver vinto – dice un ragazzo che stringe in mano un bicchiere di carta pieno di birra – Speriamo solo che ne faccia buon uso». Nei pressi della chiesa alcuni fedeli si attardano prima di rientrare a casa. In un attimo la notizia della vincita raggiunge anche loro. La sorpresa è tanta. «Che dire, è davvero un bel colpo di fortuna. Mi auguro che il vincitore usi quei soldi anche per fare del bene», esclama un’anziana. Un’altra signora aggiunge: «Se avessi vinto io penserei a fare qualcosa per aiutare i giovani e le famiglie che hanno maggiori difficoltà. Farei tanta beneficenza». Un bambino che ha appena finito il catechismo per la prima comunione tira fuori tutti i suoi sogni. «Con tutti quei soldi mi comprerei la play station e comprerei una casa nuova», dice. Non è la prima volta che l’edicola di Caltanissetta dispensa premi consistenti ai suoi frequentatori. Già a giugno dello scorso anno era stato centrato un 5, sempre al Superenalotto, per oltre 164.000 euro di montepremi. Insomma, un’edicola certamente fortunata. «Vorrà dire – aggiunge una ragazza – che da questo momento verrò anche io a giocare qui. Non si sa mai…». Il prossimo concorso del Superenalotto ripartirà con un jackpot per il 6 pari a 24 milioni di euro. Dopo la vincita di questa sera, la 119/ma nella storia ventennale del Superenalotto, torna a disposizione dei giocatori il cosiddetto «montepremi di ripartenza», che si accumula con parte delle giocate dei concorsi precedenti che non finiscono direttamente nei premi della serata di estrazione. Il jackpot più alto mai assegnato, conseguito il 30 ottobre 2010 per un valore di 177 milioni, fu vinto grazie a un sistema di 70 quote – del valore di oltre 2,5 milioni di euro ciascuna – assegnate in 33 comuni d’Italia. Di queste 70 quote, 25 furono giocate a Sperlonga in provincia di Latina. (Il Mattino)