Al Monte Cervati di Sanza (la vetta più alta della Regione Campania) apertura Santuario Diocesano di Maria Santissima della Neve
Nob. Cav. Attilio De Lisa. Previsto l’apertura per domenica mattina 10 giugno 2018.
Legambiente Italiana Onlus. Paesaggio Naturalistico da salvaguardare con la massima protezione ambientale in quanto rivolto anche al Turismo amatoriale e alla vita animale esistente oltre alla Devozione Fede Cristiana col Santuario Diocesano della Madonna della Neve di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro (il Nob. Cav. Attilio De Lisa Padre di Rocco e Vinceno quale dirigente di ruolo dell’A.S.L. Salerno P.O. di Sapri sottolinea che l’elevazione a Santuario negli anni addietro avvenuta per conto del defunto Vescovo di allora Sua Em. Mons. Bruno Schettino Arcivescovo di Capua) di cui Sottoscritto Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione Provincia di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane appartenente sia all’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani” oltre a livello locale sia confratello dell’Arciconfraternita della Madonna del Cervato che Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani e segretario della Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario.
Il Monte Cervati (o Cervato) è un monte del Appennino lucano di 1.899 m s.l.m. situato in provincia di Salerno, territorialmente in Campania, ai confini con la Basilicata, è attualmente registrato nella circoscrizione di Sanza. È il più alto della Campania (questa affermazione è arbitraria poiché il Cervati è la vetta più alta interna ai confini regionali ma non la più alta in assoluto che continua ad essere la Gallinola con i suoi 1.923 mslm. che si trova sullo spartiacque tra Campania e Molise e quindi condivisa, come accade per molte cime, tra le due regioni) seguito dal Monte Cervialto (1809 m) e dal Monte Terminio (1806 m).
Situato al centro-sud del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, nella grande area forestale di Pruno, si trova a Sanza. Il corpo montuoso tocca anche il comune di Monte San Giacomo. Nei pressi della cima, a devozione della Madonna della Neve si trovano un piccolo santuario, a 1.852 m, ed una cappella situata in una grotta naturale, a 1.830 m.
Da questo monte sorge il fiume Calore.
I monti che lo circondano sono, partendo da sud e procedendo in senso antiorario, il Faiatella (1.710 m), la Raia del Pedale (1.521 m), il Cariusi (1.400 m), il Gerniero (1.246 m), il Cerasuolo (1.400 m) e la Raialunga (1.405 m).
Tra il Cervati e gli Alburni si trova anche il Monte Motola con tre cime principali: il Motola propriamente detto (1700 m), punto trigonometrico, la cima senza nome alta 1727 m posta a SE, e la cima Est alta 1743 m, punto culminante dell’intero massiccio.
Tra il Cervati e il monte Faiatella è da menzionare la Cima di Mercori alta 1789 m, che pertanto è da considerarsi la seconda vetta del Cilento
Madonna della Neve (o Nostra Signora delle Nevi) è uno degli appellativi con cui la Chiesa Cattolica venera Maria secondo il cosiddetto culto di iperdulia.
Si tratta di un nome tradizionale e popolare per indicare Maria Santissima Madre di Dio, come sancito dal Concilio di Efeso del 431. La sua memoria liturgica cade il 5 agosto e in memoria della miracolosa apparizione mariana la Chiesa Cattolica ha edificato in Roma la Basilica di Santa Maria Maggiore.
La festa patronale a Sanza si svolge il 5 agosto. Vi si festeggia la Madonna della Neve, la cui statua, viene portata in spalla dai “Marunnari” dall’abitato fin sul Monte Cervato il 26 luglio, tramite strade mulattiere. Il percorso inverso viene compiuto la notte tra il 4 e il 5 agosto.
SANZA. La fede, si sa, è un sentimento molto forte che pervade l’essere umano che ad esso di abbandona completamente, compiendo spesso gesti carichi di amore. E sono proprio l’amore e la forte devozione i sentimenti che accompagnano i fedeli lungo il monte Cervati che con i suoi 1899 metri è la vetta più alta della Campania.
Ogni anno nella notte tra il 25 e 26 luglio, intorno alle 2.30, le campane della Chiesa Madre di Sanza (Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco di Assisi), piccolo paesino del Cilento, iniziano il loro scampanio per raccogliere i fedeli che da lì a poco accompagneranno la Madonna della Neve lungo le pendici del monte Cervati. Sono circa venti i chilometri che i devoti compiranno a piedi trasportando a spalla la statua della Madonna del Cervati. Ovviamente tutti in salita. Fino ad arrivare alla vetta del monte dove nel X secolo fu costruito un Santuario dedicato proprio alla Madonna delle Nevi.
In quest’ultimo la statua sarà ospitata per nove giorni (novenario), fino all’alba del 5 agosto. Quando sempre i fedeli compiranno il percorso a ritroso, per poi ritrovarsi nuovamente nella Chiesa Madre di Sanza e dare inizio ai solenni festeggiamenti in suo onore. Questa pratica, ormai millenaria, richiama migliaia di fedeli e devoti che ogni anno si ritrovano ai piedi del monte Cervati per compiere questo viaggio insieme alla loro amata e venerata Madonna.
La vetta più alta della Regione Campania verrà cardioprotetta con un defibrillatore donato dall’associazione SApieNZA Onlus e il 10 giugno 2018 in occasione dell’apertura del Santuario Madonna del Cervato.
Lungimirante l’azione della Onlus SapieNza, presieduta da Pasquale Citera, che ha deciso di investire in prevenzione attraverso un corso di formazione per l’uso del defibrillatore a favore dei Confratelli dell’Arciconfraternita Maria Santissima della Neve che risiede nel Santuario Mariano sul Monte Cervati.
Mercoledì 30 maggio a Sanza, presso la Sala Conferenze del Centro di Educazione Ambientale, a partire dalle ore 14.30 fino alle 19.30, la Onlus SapieNza organizza un corso BLS-D rivolto al personale laico dell’antica Arciconfraternita.
Un passaggio fondamentale che precede la donazione di un defibrillatore automatico che sarà installato presso il Santuario della Madonna della Neve, in occasione dell’apertura prevista per il prossimo 10 giugno alla presenza del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Antonio De Luca.