Chi compra Donnarumma?

15 maggio 2018 | 08:35
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Chi compra Donnarumma?

Conquistata l’Europa League, il Milan può cominciare a guardare il futuro. «Ora dobbiamo difendere il sesto posto, poi apriremo un nuovo ciclo vincente per i prossimi anni», ha affermato Mirabelli, intervenendo al premio San Siro Gentleman. Il ds rossonero è stato tranchant su Gattuso: «Gli abbiamo fatto un triennale, fa parte del progetto. Non siamo la Longobarda». L’attualità, però, è tutte per Donnarumma e Mirabelli ha provato a correggere senza grandi risultati, quanto affermato domenica a Bergamo: «Perché un giocatore vada via valgono due regole: che il diretto interessato ce lo chieda e che ci sia un club che soddisfi le nostre richieste. Gigio non è venuto a dirci nulla e noi ci auguriamo che resti. Stiamo lavorando per rinforzare la squadra e non per smantellarla. Gigio ha vissuto una stagione di alti e bassi». Alla serata era presente anche Belotti… «Abbiamo le idee chiare su cosa fare. Adesso dobbiamo solo pensare a chiudere al sesto posto», ha concluso Mirabelli.

Quanto vale oggi Donnarumma? Il quesito è assolutamente lecito, visto che, come in Borsa, quando si parla di titoli, anche nel calciomercato, i prezzi dei cartellini finiscono per essere assai volatili, e in ogni caso subiscono aggiornamenti a seconda di ciò che accade quasi quotidianamente. Ebbene, in merito al portiere rossonero, non si può non registrare quanto è successo domenica. Il Milan, infatti, per bocca del ds Mirabelli, ha fatto intendere per la prima volta che Gigio è sul mercato. Non che fosse una sorpresa, anzi era già dato per scontato, solo che mai un rappresentante del club rossonero si era espresso in un certo modo. Come dire, al prezzo giusto, andrà via. Inoltre, l’ennesimo strappo con la Curva, determinato dal rifiuto da parte degli ultras di ricevere la maglia che il portiere voleva gettare loro, ha sancito che la permanenza del numero 99 è da escludere anche per motivi ambientali.

OBBLIGATI A VENDERE. Tornando all’interrogativo iniziale, al di là di ciò che ha affermato Mirabelli, tutti questi elementi, associati ad una stagione con qualche errore di troppo e soprattutto molto evidente, insieme al fatto che il Milan ha già preso il suo sostituto, ovvero Reina, a cui al momento dell’accordo è stato promesso il posto da titolare, rischiano di impedire al Milan di fissare il prezzo. Il Diavolo, insomma, potrebbe ritrovarsi ad accettare quanto gli verrà offerto. E, in questo momento, è difficile immaginare una squadra che possa offrire più di 40 milioni di euro, cifra ben lontana quindi dai 70 che vorrebbero in casa rossonero e che, per ottenere i quali, non era stata depositata in Lega la clausola rescissoria. Tenuto conto, peraltro, anche che chi acquisterà il portiere dovrà caricarsi pure di uno stipendio da 6 milioni, che, conoscendo la capacità di Raiola, dovrà subire anche un adeguamento. La verità è che il Diavolo aveva messo in conto da tempo (non gli ultimi giorni) di cedere Donnarumma. E la ragione principale non sono certo i difficili rapporti con il suo agente. Alle casse rossonere, infatti, servirà almeno una cessione importante per migliorare i conti e avere la possibilità di muoversi sul mercato.

SCENARI DA ESPLORARE. Peraltro quali club potrebbero concretamente essere interessati a Donnarumma? Beh, da questo punto di vista, la certezza è il Paris Saint-Germain, con cui proprio Raiola avrebbe avuto un contatto la scorsa settimana, prima della finale di Coppa Italia. I francesi, però, come il Milan, attendono le decisioni dell’Uefa dopo il mercato pazzo della scorsa estate e corrono concretamente il pericolo di ritrovarsi con margini di manovra molto limitati. In alternativa, mentre la pista Real appare decisamente raffreddata, potrebbe scaldarsi e pure parecchio quella del Liverpool, che proprio nel portiere, tra Karius e Mignolet, ha uno dei suoi punti deboli. Anche i Reds, tuttavia, pur con i forzieri pieni dopo la cessione di Coutinho e i ricchi premi incassati anche solo per essere arrivati in finale di Champions, faranno inevitabilmente forza sulle difficoltà del Milan per strappare le condizioni migliori. E, da questo punto di vista, attenzione anche al ruolo di Raiola.
Fontd:corrieredellosport