Porta, difesa e attacco: gli obiettivi
Alejandro Grimaldo, 22 anni, difensore del Benfica; Rui Patricio, 30, portiere dello Sporting Lisbona; Simone Verdi, 25, attaccante del Bologna
E mica si resta a guardare: perché se è vero che la fine di una stagione, o magari anche di un ciclo, porta sempre con sé una scia di abbracci, baci e saluti, lo è altrettanto che il Napoli non ha alcuna voglia di frenare la grande corsa italiana e internazionale di cui è protagonista da anni. Con tanto di conti immacolati. E anzi, l’amaro epilogo della stagione giunta ormai ai titoli di coda, senza scudetto, potrebbe anche diventare la spinta decisiva per proseguire la scalata verso l’alto. Con o senza Sarri: ma questa è un’altra storia, seppur delicata, urgente e fondamentale per la programmazione tecnica e la campagna acquisti utile a rinforzare la squadra.
L’ELENCO. E allora, nomi e cognomi. E una riflessione di partenza: tutto sommato, l’organico azzurro non ha bisogno di grandi scossoni, proprio no, fermo restando il capitolo delle cessioni e delle clausole. Ma se per caso alla fine Ghoulam dovesse andare via – esempio eccellente su tutti – in tempi non sospetti è già stata costruita una valida alternativa: Alejandro Grimaldo. Proprio l’esterno spagnolo del Benfica, che piace molto come il difensore francese del Siviglia, Clément Lenglet; il solito Simone Verdi, esterno del Bologna vicinissimo all’azzurro, nonché pupillo di Sarri; e il portiere portoghese Rui Patricio, l’erede designato di Reina, in uscita dallo Sporting Lisbona.
L’AMBIDESTRO. L’elenco più rispondente alla realtà, al momento sembra proprio questo. Una lista che però è ovviamente in evoluzione: sia perché il fiume delle clausole scorre, e le tempeste non sono prevedibili, sia perché le esigenze potrebbero cambiare presto a seconda di quella che sarà la guida tecnica della squadra. Fatto sta che il possibile arrivo di Verdi, ritardato dopo la storiaccia del mercato di gennaio, sarebbe di certo un piacere per Sarri: a lui, che il venticinquenne talento del Bologna ha allenato, valorizzato e motivato ai tempi dell’Empoli, il ragazzo che calcia meravigliosamente sia con il destro sia con il sinistro piace da morire.
PENISOLA IBERICA. Dall’attacco alla difesa. Anzi, alla porta: dove il nome caldissimo, anzi torrido considerando che ha scomodato De Laurentiis in persona, è Rui Patricio. E’ lui, trentenne dello Sporting e campione d’Europa con il Portogallo, il prediletto per il dopo-Reina: i rapporti con il giocatore sono favoriti dal solito Jorge Mendes, ma ora bisogna limare il prezzo con il suo club. Che ha sparato oltre 20 milioni.
Gioca, come Rui, in Portogallo, però al Benfica, il potenziale sostituto di Ghoulam: Grimaldo, ventiduenne valenciano della fascia sinistra che il Napoli ha seguito con estrema attenzione. Tanto da consigliare un blitz a Lisbona del ds Giuntoli, non molto tempo fa. Antenne dritte, drittissime, anche sul panorama dei difensori centrali. A prescindere dalla situazione di Koulibaly: e in alcuni dei vari viaggi spagnoli di Giuntoli e dei suoi osservatori, a finire nel mirino è stato Lenglet, francesone grande e grosso di 22 anni che in questa stagione con il Siviglia ha collezionato 51 presenze e 4 gol, di cui 3 in Liga e uno in Champions. Solido, esplosivo e con esperienza internazionale.
fonte:corrieredellosport