in serie A Complessivamente con la maglia azzurra ha messo a segno 120 gol: miglior marcatore di sempre, avendo superato anche Maradona
in serie A Complessivamente con la maglia azzurra ha messo a segno 120 gol: miglior marcatore di sempre, avendo superato anche Maradona
A TESTA ALTA. Comunque andrà sarà stato un successo e ora che l’aritmetica affoga le speranze, nella rincorsa alla Juve, non resta che ricordarsi di quella certezza per esaltare la stagione: «Per lo scudetto ci abbiamo provato fino alla fine. Sul campo, per quello che abbiamo dimostrato, meritavamo di vincerlo. Accettiamo con rammarico questo epilogo, ma siamo dispiaciuti. Ora il nostro obiettivo è vincere le prossime due partite e fissare un nuovo record di punti» spiega Hamsik, volgendo lo sguardo al futuro e intanto fissando l’attualità con sguardo lucido.
DETTAGLI. Sono i particolari a fare la differenza, Hamsik ne individua diversi e sono i seguenti: «Gli infortuni di Milik e Ghoulam ci hanno reso più deboli, ma voglio sottolineare anche le reti della Juve in extremis (Dybala), il rosso di Koulibaly a Firenze dopo appena cinque minuti, la sfida di San Siro di sabato scorso. Sono tutti dettagli che hanno inciso sul verdetto finale. Ma in campo, ovunque, abbiamo giocato a testa alta, dimostrando di non essere secondi a nessuno. Ecco perché siamo rammaricati. La Juve ha una squadra molto forte, ma sul campo meritavamo noi» ribadisce Hamsik, e lo fa sorridendo al futuro perché esistono le basi per ripetersi, sull’inerzia della continuità.
IL DOMANI. Si ripartirà, prima o poi, e quando accadrà il Napoli potrà contare su Hamsik, sui risultati già raggiunti, sugli ostacoli agevolmente superati, sui progressi che hanno un peso e incideranno sul domani: «Per me il ciclo non è finito – prosegue il capitano del Napoli – possiamo andare avanti così, da tre anni stiamo crescendo e sono certo che continueremo a fare campionati straordinari». Chiosa finale, e non è un dettaglio, sul destino di Sarri, l’artefice della «grande bellezza» di cui Hamsik è fiero rappresentante: «Mi auguro resti con noi per inseguire nuovi progressi. La sua permanenza, in tal senso, sarà fondamentale. Grazie a lui abbiamo creato un gruppo spettacolare e i tifosi, che vengono allo stadio in massa, sono felici di questo. Dovesse andar via dispiacerebbe a tutti».