Maiori, la replica del sindaco Antonio Capone a Valentino Fiorillo Non convince nessuno
Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, risponde per le righe ai post ed al manifesto della Civitas 2.0 comparso per le strade della cittadina balneare, firmato dal consigliere di opposizione Valentino Fiorillo, intitolato “Mettiamo un punto”. L’amministrazione Capone replica con un “Punto e basta”, volendo chiuderla a tono su ogni singola questione, ecco il testo del manifesto, ma dai social network si palesa che la replica di Capone non convince nessuno, l’amministrazione in difficoltà che, stando a quanto scrivono, non ne azzecca una:
“Punto e basta. La consueta abitudine a strumentalizzare fatti e persone. Credevo che la commedia fosse terminata il giorno delle ultime elezioni amministrative. Invece, con il sipario chiuso da tempo, ecco il gran colpo di scena.
Dopo un lungo letargo (interrotto solo dalle solite denunce dalla Procura della Repubblica), il nostro grande attore ritorna sotto i riflettori per lanciare – con tanto di manifesto pubblicitario e con titolone ad effetto – la nuova commedia della compagnia di giro Civitas 2.0. Uno spettacolo che racconta la storia di un discutibile mago di avanspettacolo, che utilizza la bacchetta per trasformare la verità in un intrico di congetture, illazioni ed insinuazioni.
Un universo parallelo ed immaginario, ricco di scene apocalittiche: una realtà inesistente frutto di analisi superficiali e viziate dal pregiudizio e dal chiacchiericcio da comari di quartiere. Di fronte a tante illazioni, non si può rimanere inermi.
Punto primo: Maiori non è sporca, tutt’altro!
Lo si può constatare camminando per le vie cittadine o seguendo le attività della società attraverso i social network.
In pochissimo tempo possiamo già evidenziare i buoni risultati raggiunti grazie all’impegno profuso dalle professionalità della nuova società Miramare.
Punto secondo: noi vogliamo un mare limpido per tutta la Costiera.
Con un progetto comprensoriale strategico avremo finalmente un sistema di depurazione delle acqua all’avanguardia, che ci garantirà un mare più pulito non solo per Maiori ma per tutta la Costiera.
Al contrario, il vostro progetto di depuratore, immaginato al centro della città e notevolmente impattante, si sarebbe rivelato, si sarebbe rivelato solo un bell’affare… per i privati!
E mi sorprende, giunga proprio da voi rigurgito di campanilismo rispetto al tema del depuratore consortile.
Punto terzo: le professionalità non è reato.
Infatti, le professionalità che collaborano con questa Amministrazione sono state scelte solo ed esclusivamente, e l’Imbonitore Magico lo sa bene, sulla base del merito e delle capacità individuali. A lui e ai suoi seguaci, che blaterano di legami di interesse, voglio ricordare gli incarichi affidati sotto la loro amministrazione ad addetti stampa, consulenti del verde, etc, etc…
Chissà amici di chi? Di sicuro non miei.
Al nostro incantatore di serpenti qualcuno dovrebbe ricordare questa celebre frase di G. Orwell: «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri».
Punto quarto: opposizione “copia e incolla”.
Come già spiegato al Consigliere di opposizione Califano…
Il mio amico Lello non si tocca. Il consigliere Cipresso ha rinunciato all’incarico di Assessore per motivi esclusivamente personali.
Oggi Lello è Consigliere Comunale di maggioranza e partecipa ai lavori di quest’Amministrazione. La strumentalizzazione delle persone è l’attività che vi riesce meglio.
Carissimi maghetti, so già che con le vostre bacchette magiche sarete pronti a distruggere il nostro progetto sulla scuola. Certamente riproporrete un referendum, inventandovi chi sa cosa. A voi piace tutelare i piccoli interessi, noi desideriamo lo sviluppo socio-economico del Paese. Nonostante gli svariati tentativi di bloccare la spinta propulsiva verso l’ammodernamento di quest Città continuerò a portare avanti, insieme a tutta l’Amministrazione, i numerosi progetti di riqualificazione di opere cruciali per la comunità maiorese, per un valore complessivo di oltre 50 milioni di Euro.
Le due scuole, il Convento di S. Domenico, le barriere soffolte, il parco giochi dei bambini con il parcheggio al lungomare, e tutte le altre opere illustrate nell’ultimo Consiglio Comunale, non sono solo degli obiettivi concreti. Oggi, dopo duro lavoro, sono veri progetti.
Essi sono la mia migliore replica alle accuse di chi dimentica, invece, i propri disastri. Basti pensare ai debiti per 1 milione di euro contratti sulla faccenda del porto. Per non parlare di una spiaggia di 1000 metri quadri regalata ad un privato in tempo di elezioni e, che grazie al nostro tempestivo intervento, siamo riusciti a restituire ai maioresi.
L’impegno e la trasparenza dell’operato della mia compagine sono e saranno garanzia per i cittadini di un’amministrazione efficiente ed efficace.
A chi sa solo distruggere, denunciare, demonizzare, rispondo con i fatti, animato e sospinto dalla volontà di migliorare e valorizzare questa Città, donandole nuova linfa e avendo a cuore il benessere di tutti.
Il sindaco Antonio Capone.”
Alla fine il depuratore a Maiori è un’utopia, come altri paesi della Costiera amalfitana stanno in difficoltà, ma qui, a differenza di Praiano e Ravello dove sembra esserci una progettualità, o Positano e Amalfi, che il depuratore lo tengono, si brancola nel buio. Almeno a certezze. E l’indagine della Procura della Repubblica di Salerno sembra non sia servita a nulla..
Michele Cinque direttore@positanonews.it