Il mare amalfitano inquieto
Una bella riflessione di Gaspare Apicella sulla Costiera amalfitana in questa giornata uggiosa con una foto di oggi su instagram
Il mare inquieto tiene “a terra” i tanti turisti vogliosi di una passeggiata via mare e desiderosi di ammirare Amalfi e Positano dal mare in tutto il loro splendore. Anche per le isole è stato tutto sospeso: si vuole che questo mare agitato sia conseguenza d’una perturbazione inviataci dalla Tunisia.
La turbolenza del mare porta alla mente di tanti di noiil ricordo di quando, quotidianamente, partivamo da Maiori o Minori, a piedi, per raggiungere la scuola (dalla Media al Liceo)ad Amalfi: quattro chilometri con pagnottella al seguito ed il minimo indispensabile tra libri e quaderno.
Quando il mare era abbastanza inquieto, spesso alla altezza dell’albergo Riviera (sott’ a riviera) le onde, infrangendosi sugli scogli più bassi in quel punto superavano la strada , infraticiando persone e cose. Naturalmenten noi qualche volta venivamo colpiti dagli spruzzi e non dalle onde ma, comunque ci bagnavamo. Ottima idea da sfruttare spesso perchè arrivati a scuola “a Campolillo-piazza Municipio”, il preside Angelo Caputo o la preside Kurlovic ci rimandavano a cas a cambiarci d’abito perchè bagnati. Fu una situazione praticata quando volevamo evitare le intrerrogazioni delle prime ore
gaspare