Mattarella è autorizzato a tutto e vi spieghiamo perchè

28 maggio 2018 | 06:54
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Mattarella è autorizzato a tutto e vi spieghiamo perchè

Mattarella ha preso una decisione abbastanza dura nei confronti del potenziale ministro Paolo Savona, noto economista, che va contro la zona Euro. L’ha fatto così tanto arrivando perfino ad opporsi alla formazione del nuovo governo targato M5S-Lega che era quasi volta al termine, mancava soltanto il voto di fiducia da parte del Parlamento, ovvero la maggioranza necessaria, e poi sarebbe partito.

L’Art. 92 della Costituzione Italiana recita: “Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri, e su proposta di questo, i Ministri.”

Da quanto si evince dall’articolo Costituzionale il Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio nomina i ministri, ragion per cui può bloccarne anche la nomina stessa ovviamente.

E’ capitato già altre volte nel passato recente che il Capo dello Stato si sia imposto a favore del no sulla nomina di alcuni ministri. Capitò già nel 2014 a Matteo Renzi quando propose Nicola Gratteri come ministro della Giustizia. Capitò a Silvio Berlusconi che nel 1994, cercando di formare un governo, propose come ministro della Giustizia “Cesare Previti”. Capitò, ulteriormente, quando il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si oppose alla nomina ancora una volta al Ministero della Giustizia di “Roberto Maroni.”

Mattarella in serata ha dichiarato che ha avuto modo di dubitare di Savona come ministro dell’Economia in quanto era euroscettico e probabilmente avrebbe trascinato l’Italia fuori dall’euro. Questo avrebbe comportato un rischio maggiore per quanto riguarda i mercati internazionali, lo spread e la tutela dei risparmi degli italiani. Inoltre il PDR ha ribadito che Lega e M5S non hanno accettato di cambiare ministro facendo, di fatto, saltare il nuovo governo.