Ravello-Chiunzi, al via il cantiere sulla Strada Provinciale: iniziano i lavori “elettorali”
Lavori al via per la “strada della vergogna” con il senso alternato: eco per le elezioni comunali a Scala
Finalmente iniziano i lavori sulla “strada della vergogna” chiusa per circa sei anni, tra frane, incidenti e cedimenti del tratto in questione. I lavori finanziati per 5 milioni di euro, saranno avviati lunedì 14 maggio ed avranno una durata di circa 5 mesi secondo il cronoprogramma. L’ufficialità arriva dopo che il Presidente della Comunità Montana Monti Lattari,Luigi Mansi, ha sottoscritto il contratto con Lucci Alberico, rappresentante del R.T.I. Mandataria SEA S.n.c. che realizzerà le opere.
Il “Progetto sperimentale finalizzato agli interventi urgenti di apertura del transito in modo controllato lungo la SP1 e per le azioni di messa in sicurezza dei valloni in frana, in agro del Comune di Tramonti”, sottoscritto con il Direttore dei lavori il prof. Ing. Giovanni De Marinis, dovrà garantire il transito in senso alternato degli autoveicoli verso Scala e Ravello, senza compromettere la stagione turistica: massima collaborazione è stata chiesta dal Presidente dell’Ente anche alle popolazioni residenti e agli operatori del turismo.
Il Presidente ringrazia il Segretario, il RUP, gli uffici comunitari e i componenti della Commissione giudicatrice delle gare di appalto, per la tempestività ed efficacia dei risultati conseguiti in un lasso di tempo piuttosto breve. Fino ad oggi infatti la Comunità Montana è stato chiamata al tour de force, al fine di portare l’operazione in brevi tempo. Soddisfatto è soprattutto il Sindaco uscente di Scala “Questa è la politica del fare”, afferma Luigi Mansi.
“Si tratta di un impegno mantenuto, nonostante gli ostacoli lungo il percorso, in quanto l’aveva garantito alle popolazioni dell’intera Costiera Amalfitana, quale rappresentante dell’organismo comunitario. Questa è l’immagine che vogliamo dare dell’impegno politico in Costa d’Amalfi e con orgoglio dico, – afferma il Presidente – che la strada è stata realizzata da uno scalese, Lorenzo Mansi, già sindaco di Ravello, e viene riaperta ad opera di un altro scalese, attuale Sindaco del Paese più antico della Costa d’Amalfi”.
Il primo cittadino di Scala rievoca vecchie glorie, con un richiamo dal sapore squisitamente elettorale. Intanto nel borgo montano della Costiera Amalfitana, si avvertono primi sbottonamenti dal teso silenzio politico: l’opinione pubblica potrebbe infatti dividersi sulla presentazione del rinnovato Centro Sportivo “Antonio Mansi”, targato Circolo Anspi “Gerardo Sasso”: un evento non patrocinato dal Comune, ma che può mettere in discussione lo stop agli incontri pubblici, richiesto dal candidato sindaco Antonio Ferrigno.