Reina vado via per colpa di De Laurentiis
4 maggio 2018 | 10:17
Lacrime napoletane. Lacrime che bagnano il suo discorso in coda alla festa di adios e che inevitabilmente contagiano un po’ tutti: sì, Pepe piange e i suoi amici pure. «State dint’ ’o core mio», dice lui in dialetto. Un cuore azzurro andato in frantumi insieme con il sogno scudetto, dopo quattro stagioni vissute da leader e da uomo del popolo. Napoletano di Cordoba. Andaluso e sarracino. Tarantella e flamenco. Giocatore e curvaiolo. Pepe e Peppino: due facce, una sola pelle. Azzurra: «Per sempre».
A MILANO. E allora, la grande festa d’addio alla città: il campionato non è finito e l’aritmetica tiene addirittura viva una tenue fiammella tricolore, però Reina ha voluto anticipare il saluto a tutti quelli che hanno fatto la sua Napoli: nel 2013-2014, con Rafa (con una Coppa Italia); e poi, dopo il Bayern, dal 2015 al 2018 con Sarri. Quattro anni, una vita e una valigia: tra qualche settimana andrà a Milano, sponda Milan, e sebbene il viaggio azzurro non sia ancora terminato ormai tutto è pronto: triennale da 3 milioni e mezzo a stagione – bingo – e la casa in zona San Siro, non lontano dallo stadio. La Scala: fantastico, sì, ma “un giorno all’improvviso” sotto la curva non potrà cantarla.
OLé. La festa, dicevamo. Organizzata in un locale sul mare di Coroglio dalla sua hollywoodiana signora, Yolanda Ruiz, insieme con la party planner Teresa Chirico. Tema: la Feria de Cordoba, per l’occasione trasformata in Feria de Napoli, con 250 invitati in vestiti tipici.
E andalusi, nel senso provenienti da Cordoba, anche la maggior parte degli allestimenti: tavoli, sedie, lanterne e abiti tradizionali da torero. Olé. Immancabili il gruppo di flamenco e una quarantina di amici giunti dalla Spagna. Compreso Javi Moreno, l’ex attaccante del Milan. Del Napoli, invece, presenti Albiol, Callejon, Hamsik, Koulibaly, Insigne, Ghoulam, Mario Rui, Mertens (che ha cantato con lui sul palco), l’ex Mesto e Tonelli. A cui Pepe ha dedicato una canzone andalusa in vista del suo imminente matrimonio. Menù variegato con tanto di Pata Negra, un astice gigante da 8 chili e una torta multipiano con le sembianze di Pepe.LA POLEMICA. Cibo, musica, brindisi e videomessaggi: da Paolo Cannavaro, Iniesta, Torres, Villa, Piqué, Xavi, Thiago Alcantara, Rui e tanti altri amici. Anche sua figlia Grecia, la maggiore dei cinque, dedica due parole al papà, ma il momento clou è quello del discorso di Pepe. «Come si dice qui: state dint’ ’o core mio. Non dimenticherò mai questa città e tornerò spesso. Vi aspetto a Milano». E giù lacrime a singhiozzo. E una polemica: Reina addossa la responsabilità del suo addio a De Laurentiis e poi saluta. Per la prima volta: la seconda, e forse più commovente, andrà in scena al San Paolo.
OLé. La festa, dicevamo. Organizzata in un locale sul mare di Coroglio dalla sua hollywoodiana signora, Yolanda Ruiz, insieme con la party planner Teresa Chirico. Tema: la Feria de Cordoba, per l’occasione trasformata in Feria de Napoli, con 250 invitati in vestiti tipici.
E andalusi, nel senso provenienti da Cordoba, anche la maggior parte degli allestimenti: tavoli, sedie, lanterne e abiti tradizionali da torero. Olé. Immancabili il gruppo di flamenco e una quarantina di amici giunti dalla Spagna. Compreso Javi Moreno, l’ex attaccante del Milan. Del Napoli, invece, presenti Albiol, Callejon, Hamsik, Koulibaly, Insigne, Ghoulam, Mario Rui, Mertens (che ha cantato con lui sul palco), l’ex Mesto e Tonelli. A cui Pepe ha dedicato una canzone andalusa in vista del suo imminente matrimonio. Menù variegato con tanto di Pata Negra, un astice gigante da 8 chili e una torta multipiano con le sembianze di Pepe.LA POLEMICA. Cibo, musica, brindisi e videomessaggi: da Paolo Cannavaro, Iniesta, Torres, Villa, Piqué, Xavi, Thiago Alcantara, Rui e tanti altri amici. Anche sua figlia Grecia, la maggiore dei cinque, dedica due parole al papà, ma il momento clou è quello del discorso di Pepe. «Come si dice qui: state dint’ ’o core mio. Non dimenticherò mai questa città e tornerò spesso. Vi aspetto a Milano». E giù lacrime a singhiozzo. E una polemica: Reina addossa la responsabilità del suo addio a De Laurentiis e poi saluta. Per la prima volta: la seconda, e forse più commovente, andrà in scena al San Paolo.
Fonte:corrieredellosport