Roghi Monte Faito, accordo tra i Comuni di Vico Equense, Pimonte e Positano: progetto da 2,5 milioni

Un accordo tra Comuni per chiedere finanziamenti necessari a scongiurare un’altra emergenza incendi sul Monte Faito. Il Comune di Vico Equense ha fatto fronte comune con quelli di Positano e Pimonte, approvando un progetto di rifornimento idrico e bocchette antincendio sul Monte Faito: un intervento complessivo da 2,5 milioni di euro il quale è stato candidato al finanziamento sulla misura 8.3.1. del PSR 2014-20 della Regione Campania.

In particolare, si persegue l’obiettivo di contribuire alla salvaguardia del patrimonio boschivo, mediante la realizzazione di un sistema antincendio di distribuzione d’acqua disponibile sull’area del Faito, spesso attaccata da piromani senza scrupoli. “Una sinergia tra Comuni, – ha commentato il Sindaco Andrea Buonocore – per il raggiungimento di obiettivi comuni nell’interesse di tutti.”

L’intervento consiste nel mettere in collegamento le cisterne preesistenti sul territorio, attraverso delle bocchette in modo da creare un sistema antincendio che andrà ad alimentare vasche mobili dove gli elicotteri riusciranno a prelevare l’acqua più velocemente. L’area, l’estate scorsa è stata colpita da un violento incendio che ha interessato vaste aree a cavallo tra la penisola sorrentina e amalfitana, con una superficie bruciata molto estesa.

Un bollettino di guerra. Perché di guerra si è trattato, scandita dal rumore degli elicotteri e dal rombo dei Canadair che per potersi rifornire di acqua erano costretti ad arrivare fino al mare. Le fiamme hanno interessato Montepertuso, Moiano, Santa Maria del Castello, la Conocchia, la Bannera, il Centro Sportivo, la Lontra, aggredendo e divorando parti di montagna conosciute con il nome di Maisto e Falangone.

“Per questi motivi i Comuni di Vico Equense, Positano e Pimonte intendono dotarsi di un sistema antincendio -ha concluso Buoncore- che sarà costruito in prossimità di alcuni luoghi strategici per l’approvvigionamento dell’acqua. Garantendo così i vigili del fuoco, lo svolgimento in condizioni di maggiore sicurezza delle attività antincendio boschivo e in particolare delle operazioni di estinzione da terra.”

Il progetto, che nasce dalla volontà di contribuire in primis alla salvaguardia del patrimonio boschivo, ha visto impegnato senza sosta l’Ufficio Europa e l’Assessorato ai finanziamenti europei retto da Daniela Gianna, con il supporto dell’Ufficio Lavori Pubblici, e il coinvolgimento dei Sindaci dei tre comuni coinvolti. Un lavoro di squadra che si traduce in nuove opportunità per la Città di Vico Equense.

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