Sorrento, contrasto all’accatonaggio e lo sfruttamento dei minori, si mobilitano i cittadini.

4 maggio 2018 | 10:35
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Sorrento, contrasto all’accatonaggio e lo sfruttamento dei minori, si mobilitano i cittadini.

Oltre al fenomeno dell’accattonaggio, contrastare lo sfruttamento dei minori in tale squallida pratica rappresenta  l’obbiettivo della petizione organizzata da molti cittadini sorrentini , capeggiati da Francesco Gargiulo, che benché tacciati di razzismo, ancora una volta, difronte a determinate problematiche  si dimostrano molto più sensibili degli Amministratori ed Autorità preposte.

Sorrento – Non ha perso tempo , passando immediatamente all’azione concreta, Francesco Gargiulo, leader del Movimento Civico ”Conta anche Tu”,che dopo aver raccolto  e postato in modo continuo sui social una serie di foto che ritraevano bambini rom perennemente addormentati in braccio aa adulti accovacciati lungo i marciapiedi ed i vicoli del centro storico, con il preciso obbiettivo di impietosire passanti ed indurli ad elargire denaro. Con una petizione rivolta al Sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ed indirizzata inoltre al Direttore dell’Asl NA 3, al Responsabile del Settore Servizi Sociali del Comune di Sorrento, al Prefetto  di Napoli, al Questore di Napoli, al Comando Provinciale dei Carabinieri, alla Procura  della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Napoli ed alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Autorità ed Enti istituzionali a cui viene chiesto di porre in essere tutto quanto in loro possesso al fine del rispetto della legge e per la tutela dei minori.

Da quanto si evince dall’ esposto sono esclusi le Forze dell’Ordine locali che evidentemente, come in altre occasioni, di fronte ad un tale fenomeno, hanno evidenziato la solita inerzia. Inducendo ,di fronte ad ataviche problematiche irrisolte, cittadini ed associazioni, a rivolgersi ad autorità ed istituzioni extraterritoriali.Come promesso”, ha dichiarato Francesco Gargiulo “l’esposto è pronto, chi desidera collaborare alla raccolta firme può passare per il mio negozio, Via S. Cesareo n. 73 dove vi verrà data una copia per la raccolta. Raccogliete quante più firme è possibile, anche per dimostrare che non ci sentiamo razzisti o fascisti ma il nostro intento è quello di proteggere questi bambini sfruttati indegnamente contro quello che sancisce la Legge nel disinteresse di chiè preposto a farla rispettare. Non più chiacchiere o click ma fatti concreti. A voi dimostrare che i sorrentini esistono ed hanno un anima. Grazie in anticipo per la collaborazione!”

Senz’altro la tematica è molto sentita in città per la quale la maggior parte della cittadinanza, insofferente da tempo, si sta opponendo in maniera drastica. In particolar modo con una serie di critiche, sollevate sui social, nei confronti delle Forze dell’Ordine, che mai come quest’anno sembrano non opporre un  fermo contrasto ad un fenomeno che sta minando in maniera concreta l’immagine turistica della nostra città. Anzi di recente proprio dal Comando di Polizia Municipale, la cittadinanza è stata redarguita a non sollevare più di tanto la problematica poiché la legge in ogni caso,veniva rispettata e determinati atteggiamenti potrebbero contribuire ad aggravare la situazione rispolverando  campagne di odio e di discriminazione caratteristiche di un passato da non ricordare.

Perentorio, come suo solito, Francesco Gargiulo che con convinzione promuove l’iniziativa:

“Si dia il  massimo risalto all”iniziativa, a dimostrazione che al contrario di quando qualcuno afferma “ razzisti e fascisti”, siamo persone sensibili allo sfruttamento dei minori e non facciamo come tanti che difronte a tali indegni spettacoli preferiscono pur avendone titolo girare la faccia dall’altro lato”. –  04 maggio 2018 – salvatorecaccaviello