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Sorrento, Rosario Lotito (M5S) per il percorso meccanizzato non si svendano le proprietà dei sorrentini!

31 maggio 2018 | 08:32
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Sorrento, Rosario Lotito (M5S) per il percorso meccanizzato non si svendano le proprietà dei sorrentini!

Si oppone , l’ex Candidato Sindaco, alla paventata ipotesi di mettere in vendita il Circolo Sorrentino con lo scopo di reperire fondi per la realizzazione dell’opera.

Sorrento – Nonostante nessuna iniziativa concreta sembrerebbe apparire all’orizzonte,circa la sua realizzazione, continua a far parlare di sé il percorso meccanizzato,per il collegamento dal parcheggio Achille Lauro, in via Correale ed il Porto di Marina Piccola. Dopo che l’Amministrazione comunale ,in questi anni, si è resa prima  protagonista passiva, con la perdita  del finanziamento regionale di 11 milioni di euro e successivamente, almeno all’apparenza, incapace di ostacolare l’iniziativa privata , non mancano ora (dopo aver preso piede la consapevolezza che l’opera dovrebbe essere pubblica) proposte circa il suo finanziamento. Iniziative, che oltre a lasciare allibiti, fanno senz’altro pensare, che anche in modo indiretto, potrebbero nascondere altre forme di speculazione. Una delle quali la svendita di alcuni pezzi importanti del patrimonio immobiliare comunale. A puntare ancora una volta i riflettori su determinate situazioni, l’ex Candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle, Rosario Lotito,che ha dichiarato, coinvolgendo il M5S, di opporsi totalmente a tale modo assurdo di reperire fondi per la realizzazione dell’opera. –  “ Leggo alcune proposte di svendere beni immobili comunali per poter finanziare  la realizzazione del percorso meccanizzato che collegherà il parcheggio Lauro con il porto di Sorrento” ha esordito Lotito, in un post sul Blog ufficiale del gruppo di attivisti della penisola sorrentina, ed in modo concreto è andato subito al punto – L’esponente della lista il Ponte il sig. Pontecorvo, insiste nel  proporre la vendita di  alcuni immobili di proprietà dei cittadini. Si  propone di vendere  l’immobile che ospita dal 1874 il  “Circolo Sorrentino”. Una perla storica ,posizionata in piazza Tasso  proprio sotto  l’orologio”. – Quindi, lascia intendere Lotito, bisogna escludere l’intervento dei privati nella realizzazione dell’opera, ma altresì bisogna evitare, ad ogni costo, che ciò avvenga a danno del patrimonio artistico culturale della nostra città e  rappresentato da tanti immobili di proprietà comunale.

–  Come è noto   l’intervento dei privati, in  quello che senz’altro rappresenta un grosso affare a danno della comunità sorrentina, con varie proposte che avrebbero addirittura evitato l’ulteriore finanziamento da parte della Regione di 8 milioni di euro (tuttora non gestiti dall’ amministrazione comunale), ha trovato l’opposizione della maggior parte della cittadinanza.  Grazie soprattutto al contributo determinante delle Associazioni contro le illegalità  e del Meet Up Penisola Sorrentina (M5S), con Rosario Lotito, si è potuto evitare, per il momento ,che la realizzazione e la gestione dell’ opera finisse proprio nelle mani dei privati. A tale proposito, tempo fa, furono avanzate anche alcune proposte che vedevano la cittadinanza coinvolta nel progetto. Oltre ad una raccolta firme per una petizione al Comune del Movimento Civico “Conta anche Tu” di Francesco Gargiulo, che vedeva come scopo  un’ azionariato popolare. Dove ogni cittadino potrebbe partecipare con delle quote stabilite ,alla realizzazione ed alla successiva gestione dell’opera, ulteriormente interessante è stata la recente proposta proprio dell’ex candidato sindaco pentastellato . Nel prendere in considerazione il progetto già esistente, il finanziamento di otto milioni messo a disposizione dalla Regione Campania, ma soprattutto ostacolare qualsiasi iniziativa privata, Rosario Lotito,onde evitare i finanziamenti privati, ha proposto l’emissione dei Buoni Ordinari Comunali (BOC). Ovvero obbligazioni al portatore nate con la legge 23/12/94 n.724 (art. 35). La quale prevede per gli enti locali la possibilità di emettere titoli di debito (ossia di chiedere prestiti ai risparmiatori e sul mercato), a patto che l’ente non sia in situazione di dissesto, il che non è assolutamente il caso della nostra città. Inoltre “in seguito alla relazione dell’ufficio ragioneria” – fa presente Lotito – “ il Comune ha la capacità finanziaria di poter contrarre un prestito di 8 milioni di euro, che aggiunti agli altri 8 milioni finanziati  della Regione Campania permetterebbe di realizzare l’opera i cui incassi andrebbero ad estinguere in pochianni ed in piena sicurezza il debito contratto.  Quindi non capisco questa smania di svendere proprietà che appartengono ai cittadini. Paventare la vendita del Circolo Sorrentino  è cosa assurda!”

Appare tuttavia alquanto singolare che una tale proposta provenga da coloro che finora sembravano, in maniera convinta, a favore della soluzione pubblica e quindi della città. Dando, tra l’altro, l’impressione di tutelarne  il patrimonio storico artistico culturale a favore della nostra preziosa economia turistica. A tale proposito non bisognerebbe dimenticare le troppe delusioni finora subìte dalla cittadinaza. In particolar modo da parte degli imprenditori e politici locali, che nel nome del progresso della città e del futuro del nostro turismo proponevano determinate soluzioni che alla fine, con l’avvallo di una amministrazione comunale (che continua a mascherare, con una gestione men che mediocre della cosa pubblica, una evidente e voluta noncuranza, che a sua volta potrebbe avere degli obbiettivi ben definiti) si sono rivelate soltanto manovre affaristiche a favore dei soliti noti. Per scongiurare che un tale meccanismo continui ad essere incoraggiato anche in futuro ed in particolar modo nella realizzazione di un’opera dall’importanza strategica per la città “ Noi (M5S) – conclude Rosario Lotito –  ci batteremo affinché il percorso meccanizzato ed altre future opere vengano realizzate sia con i fondi erogati  dalla Regione Campania  sia con i fondi reperibili attraverso un prestito. Basta svendere le proprietà dei Sorrentini! ”. – 31 maggio 2018 – salvatorecaccaviello.