Viaggio d’Istruzione dell’Istituto Comprensivo di Maiori-Minori a Patti
Si conclude oggi, 5 maggio, la visita d’istruzione che le classi III media dell’Istituto Comprensivo di Maiori-Minori hanno compiuto in terra sicula
L’obiettivo del soggiorno d’istruzione prevedeva la visita della città di Patti, terra d’origine di Santa Febronia Trofimena, in questo anno speciale nella quale la città di Minori ricorda il 225mo anniversario del Secondo ritrovamento delle Sacre Reliquie della Protettrice.
Il viaggio, guidato dalla dirigente scolastica prof.ssa Milena Satriano, ha visto il suo punto apicale nella visita alla cittadina che la tradizione vuole abbia dato i natali alla giovane Febronia ed ha visto concretizzarsi un patto di amicizia tra il nostro Istituto comprensivo e il secondo IC di Patti, intitolato a Luigi Pirandello e guidato dalla prof.ssa Marinella Lollo.
Il patto di amicizia tra le due scuole precede di qualche mese l’ufficializzazione del Gemellaggio tra le municipalità di Patti e di Minori, che sarà consacrato dalla presenza delle Sacre Reliquie di santa Trofimena a Patti il prossimo 27- 30 luglio e dalla visita della delegazione di Patti per i festeggiamenti del 5 novembre a Minori.
I ragazzi, accompagnati dai docenti Raffaela Fasano, Giuseppe Proto, Alberto Parascandolo, Maria Bisogno e Gelsomina Gervasio, sono stati accolti dalla referente in loco del gemellaggio, prof.ssa Febronia Faranda. ed hanno potuto visitare i luoghi sacri della memoria di santa Febronia, guidati dall’Arciprete della Basilica di Patti, Mons. Enzo Smriglio.
L’entusiasmo e l’emozione che ha coinvolto gli alunni dell’Istituto traspare limpidamente dal discorso di saluto che a nome dei compagni ha voluto rivolgere Chiara Bonito, sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi di Minori, la quale, dopo aver ricordato le fasi storiche e leggendarie legate alla vita di Febronia Trofimena, nella sua agiografia e nella presenza delle Reliquie a Minori, ha così chiosato: “Sta di fatto che questa giovinetta ha creato da secoli un legame indissolubile tra Pattesi e Minoresi e un forte senso di devozione ed appartenenza. E ancora oggi, la sua storia continua ad offrire a due popoli, che abitano sulle opposte sponde dello stesso mare, opportunità di crescita e di scambio reciproco”.
Sono questi i presupposti utili e necessari affinché l’evento religioso del ricordo di quanto avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 novembre 1793 diventi stimolo e crescita per il tessuto sociale, culturale ed economico della nostra cittadina, creando sinergie istituzionali e culturali tra due città e due territori legati dalla medesima devozione in santa Febronia Trofimena.
Il Sindaco
Andrea Reale