Benevento, migranti: scoperta frode sui centri di accoglienza. Arrestati in 5: 36 gli indagati

Operazione della Polizia di Stato di Benevento e dei Carabinieri, coadiuvati dal Nas di Salerno. E’ stata eseguita questa mattina, infatti, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Benevento nei confronti di 5 persone tra cui un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia e un appartenente alle forze dell’ordine, i quali sono tutti accusati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio.

L’indagine della Procura di Benevento ha permesso di scoprire dei comportamenti illeciti per quanto riguarda la gestione dei centri di accoglienza dei migranti in tutta la provincia di Benevento. Si tratta di un vero e proprio sistema criminale che permetteva di lucrare illegalmente sulle assegnazioni dei migranti e su false attestazioni di presenze di ospiti, il tutto grazie all’aiuto di dipendenti pubblici.

A finire agli arresti domiciliari, tra le cinque persone, anche il vertice del consorzio Maleventum, Paolo Di Donato, il quale aveva costruito un vero e proprio impero grazie alla gestione di migranti: si parla di 13 centri per 800 richiedenti asilo.

L’indagine è partita nel 2015 e ha permesso di arrivare a cinque arresti e 36 indagati. Tra questi anche un funzionario della Prefettura e un Carabiniere.