De Luca, piano di prevenzione contro gli incendi
Vincenzo De Luca, a cui sono state rivolte molte critiche recentemente sotto i più svariati aspetti, questa volta decide di promuovere un piano pluriennale volto ad evitare gli incendi che solitamente si verificano durante la bella stagione. Ricordiamo l’anno scorso i numerosissimi incendi appiccati un po’ dappertutto in Costiera Amalfitana ed in Penisola Sorrentina e come dimenticarsi, poi, quello gigantesco sul Vesuvio.
Sono ben 30 i milioni di euro stanziati per la prevenzione e la lotta contro questi atti criminali che rovinano inevitabilmente i nostri paesaggi e riducono in modo sostanziale la qualità della vita degli abitanti locali.
Ci sarà, dunque, un incremento rilevante nei numeri del personale impegnato quest’anno nella lotta e nella prevenzione degli incendi. Il tutto è stato varato stamane nel palazzo Santa Lucia di Napoli dove risiede la Giunta Regionale della Campania capitanata da De Luca. Sono stati aggiunti 500 volontari della Protezione Civile, 500 unità della forestale e ben 3600 vigili del fuoco. I mezzi a disposizione non saranno da meno: 50 mezzi tra cui 7 aeromobili con sistemi all’avanguardia per contrastare i piromani. Sono stati destinati, inoltre, 10 milioni di euro per la mera prevenzione e 3 milioni di euro nel prossimo triennio per gli aeromobili. I vigili del fuoco e la forestale insieme riceveranno 1 milione e mezzo che si vanno a sommare ad altri 4,5 milioni rivolti alle Province e Città metropolitane di Napoli e alle comunità montane.
La prevenzione, in tutti gli ambiti, ma soprattutto in questo è fondamentale, cercare di evitare di bruciare e demolire la natura che ci permette di sopravvivere è una delle prerogative di questa Giunta regionale, dimostrata tra l’altro con i fatti. Il periodo di maggior esposizione agli incendi è quello che va da Giugno a Settembre; come già accennato sono all’incirca 10 i milioni di euro spesi per la cura della prevenzione dediti al rifacimento delle stradine percosse dalle fiamme e alla manutenzione dei viali per un totale di circa 90 interventi in oltre 50 Comuni italiani.