La Poesia di Enzo Tafuri “Il San Pietro Positano” Presentata domani nella sede dell’albergo
Enzo Tafuri Poeta poeta della Costiera Amalfitana, a dicembre scorso ospite occasionale del Dottor Carlo Cinque Al San Pietro, accolto con rara gentilezza, ho goduto delle sublimi scenografie Dell’Hotel nonché’ della sua genesi armoniosa tra l’uomo e la natura, bellissima favola raccontata dal dottor Carlo.
Poi la sera ho composto i versi della poesia che invio “Il San Pietro Positano“, la stessa e’stata tradotta in inglese dal Prof. di Lingue e Letterature Straniere, Peter Douglas , Università’ Roma 3, che si pregia di essere consulente linguistico della Regina Elisabetta.
L’opera poetica , stampata su carta di Amalfi formato a 3 e incorniciata , italiano e inglese , sara’ donata domani dal poeta Enzo Tafuri al Dottor Carlo Cinque, domani al San Pietro alle ore 15,00
La Poesia:
Il San Pietro Positano
Scenografie sublimi nell’unisono universo.
Tornanti sul ciglio marino, lo spiazzo dona
antiche serenità.
La chiesetta, mistica di sussurri, segna il tempo
di memorie.
Le sale gemmano colori, riggiole calde tappezzano
riflessi come un riverbero di sole.
Veli di penombre, passo morbido nel Tempio del
pensiero.
Terrazze saettano il ventre del pozzo di luce, planano
Il volo dell’incanto.
L’abisso, mare e scogliere urlano il tuffo libero
nelle vele di schiume candide.
Muschio salmastro olfatta il brivido dei sensi.
Natura vergine, muto silenzio, espande ansie
nel solitario selvaggio.
Mani accarezzano la sinuosità dei pendii, macere
come occhi di pietre, volumi mimetici schermano
l’invisibile armonia.
Avviene l’oasi nella dimensione stellare.
Il San Pietro Positano 07/12/2017 Enzo Tafuri
Tradotta anche in inglese:
Il San Pietro Positano
Sublime setting in universal unison.
Cliff-edge curves disclose
Time-proved serenity.
The little church with its mystic murmuring
marks the beat of memory.
Rooms exude colour, warm tiles release
light like an echo of the sun.
Lambent veils, a soft footstep
in the Temple of thought.
Terraces pierce the hollows of the well of light,
a suspended flight of enchantment.
The depths, the sea and cliffs cry,
and freedive into sails of chaste-white foam.
The smell of salt-moss makes the senses tremble.
Nature intact, voiceless silence,
worries disperse in the solitary wilderness.
Hands caress the sinuous slopes,
rocks are stone-eyed,
the mimetic blocks screen unseen harmony.
An oasis appears in the starry magnitude.
Il San Pietro Positano, 07/12/2017
Translation Peter Douglas
Enzo Tafuri