Mondiali 2018 I diavoli rossi agli Ottavi. Il Belgio travolge la Tunisia , Hazard raggiunge Ronaldo

24 giugno 2018 | 06:54
Mondiali 2018 I diavoli rossi agli Ottavi. Il Belgio travolge la Tunisia , Hazard raggiunge Ronaldo

Mondiali, Belgio-Tunisia 5-2:spettacolo Hazard-Lukaku
Doppiette per i due attaccanti, cinquina finale di Batshuayi. I “diavoli rossi” a punteggio pieno nel girone G: aspettando Inghilterra-Panama, qualificazione in tasca

6 I successi del Belgio nelle ultime sei partite giocate nella fase a gironi dei Mondiali: l’ultima del gruppo
nel 2002, tutte le tre del 2014 e le prime due di questa edizione

una manita travolgente

Hazard e Lukaku (due doppiette) più Batshuayi piegano la Tunisia e candidano i Diavoli Rossi alla vittoria finale

Eden Hazard protagonista di un Belgio che di fatto ha già archiviato la qualificazione

La premiata ditta Eden Hazard-Lukaku devasta la Tunisia, qualifica il Belgio agli ottavi e fornisce una prova di forza pazzesca, che proietta i Diavoli Rossi tra le squadre che, per qualità e interpreti, possono ambire al trionfo. L’attaccante d’origine congolese miete record su record: con la doppietta di ieri, infatti, aggancia Cristiano Ronaldo a quota 4 nella classifica dei cannonieri di Russia 2018, agguanta Marc Wilmots come miglior marcatore belga nella storia dei Mondiali (5 centri) e soprattutto è il primo giocatore dopo Diego Armando Maradona a segnare 2 o più gol in due partite consecutive. «Per favore, però, non paragonatemi al migliore della storia del gioco – dice in mixed zone il bomber – Diego il Mondiale l’ha vinto, io no. Il paragone mi lusinga, ma credo che possa suonare irriverente». Nell’ultima gara del girone, in programma giovedì contro l’Inghilterra, il coloured resterà a riposo, almeno secondo quanto dichiarato dal ct Martinez nel dopo gara. A preoccupare il ct non è solo il bomber dello United: anche Mertens (colpo alla caviglia) ed Eden Hazard (risentimento al polpaccio) con i Three Lions non ci saranno.

Gol a raffica. Match bello, spettacolare e ricco di gol, quello dell’Otkrytiye Arena, la casa dello Spartak: la Tunisia, reduce da ko contro l’Inghilterra non rinuncia a giocare contro un avversario più forte, non si chiude in difesa, anzi. Logica conseguenza è che il Belgio, schierato con un 4-3-3- che ha come terminali offensivi Mertens, Lukaku ed Eden Hazard, vada a nozze. E infatti, dopo soltanto 16′, i Diavoli Rossi sono già avanti di due reti grazie al rigore del numero 10 del Chelsea e alla rete del numero 9 dello United imbeccato in modo delizioso da Mertens. In tribuna stampa si mormora: «Faranno polpette dei tunisini». Nemmeno il tempo di pensare che la frase rischia d’essere un po’ azzardata che Dylan Bronn, ventitreenne difensore nordafricano (guarda caso, gioca nel campionato belga con il Gent), buca Courtois. Niente paura, il Blegio sa di avere più classe della Tunisia e, come se nulla fosse successo, si rimette a macinare gioco, a creare occasioni. Witsel a centrocampo è una diga su cui s’infrangono i biancorossi, una squadra tutto sommato modesta con alcune individualità eccellenti, su tutti il numero 10 Wahbi Khazri. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per assistere al Lukaku show: imbeccata di Meunier e doppietta personale per il belga-congolese. Nella ripresa, con il match abbondantemente indirizzato, c’è gloria pure per Hazard (doppietta pure per lui) e per il neo entrato Batshuayi, con Khazri che rende nel recupero meno pesante il passivo per i suoi. Il Belgio vince e segna a raffica: occhio a sottovalutarlo, in chiave vittoria finale. Ovviamente, infortuni permettendo.
fonte:corrieredellosport