Napoli-Verdi: adesso è davvero ufficiale
Ieri mattina i controlli medici a Villa Stuart
Napoli-Verdi: adesso è davvero ufficiale. Al termine di un lunghissimo corteggiamento, con sei mesi di ritardo rispetto al mercato di gennaio, il matrimonio tra l’ex giocatore del Bologna e il Napoli è stato celebrato ieri a Roma. Dopo le interminabili visite mediche a Villa Stuart, iniziate verso ora di pranzo e terminate in serata, il fantasista classe 1992 si è recato negli studi della Filmauro del presidente Aurelio De Laurentiis, in zona Viminale, ed ha apposto la firma sul contratto (di 5 anni) diventando di fatto il primo acquisto (a circa 25 milioni, bonus compresi) del nuovo corso degli azzurri targato Carlo Ancelotti. La firma della vita, la più importante della sua carriera.
LE TAPPE. Ma riavvolgiamo il nastro per ripercorrere l’infinita giornata di ieri. Pochi minuti prima delle 13.30 il talento pavese, accompagnato dal capo della comunicazione del Napoli e dal suo procuratore Donato Orgnoni, è sceso da una Mercedes nera ed ha varcato la soglia dell’ingresso della clinica capitolina. Abbigliamento casual: camicia bianca e pantaloni blu, occhiali da sole e sorriso delle grandi occasioni. Verdi è apparso molto rilassato, ma in modo veloce e deciso ha dribblato fotografi e fan. Il suo arrivo non è di certo passato inosservato e il capannello di persone pronte ad aspettarlo ha attirato si da subito la curiosità di medici e pazienti. Col passare del tempo l’attesa per conoscere l’esito delle visite mediche è andata pian piano crescendo. Il Napoli, si sa, è una delle società europee più scrupolose nell’accertare lo stato di salute dei giocatori. A Villa Stuart via vai continuo: durante il pomeriggio sono passati Andrea Conti del Milan, Luca Antei del Sassuolo e Luca Paganini del Frosinone. Alle 15.45 è arrivato in taxi il medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola. E solo alle 19.19 Simone Verdi è uscito dalla clinica: il “ritardo” era anche dovuto a un problema legato ad un macchinario.
UOMO IN PIù. «Basta foto, non è Brad Pitt», ha scherzato l’addetto alla comunicazione del Napoli che ha poi scortato in macchina Simone verso la sede della Filmauro per la firma sul contratto. Poi in serata è arrivata su Twitter l’ufficializzazione del passaggio tra le due società. Un giocatore ambidestro, in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, che potrà essere utilizzato da Ancelotti trequartista centrale dietro l’unica punta o esterno puro in un attacco a tre. Uomo maturo, riservato e sensibile non ha detto in passato un “no” a Sarri, ma piuttosto un sì alla città di Bologna a cui è stato riconoscente per la fiducia datagli dopo la retrocessione con il Carpi. Al Bologna 34 presenze condite da 10 gol e altrettanti assist che gli hanno permesso di conquistare la Nazionale. Le sue dichiarazioni dopo Italia-Olanda hanno dato conferma della scelta fatta dall’ex Milan (i rossoneri lo prelevarono nel 2003 dalla società dilettantesca dell’Audax Travacò, aveva solo 11 anni) che ha così soltanto rimandato il suo matrimonio con il Napoli. Simone – che dopo ogni gol esulta formando con le dita una L per la sua Laura – adesso godrà le vacanze per presentarsi poi carico a mille il giorno del raduno, il 9 luglio a Castelvolturno.
fonte:Infopress