Positano, ennesima invasione via mare, sui social si invoca Salvini, basterebbe una tassa di sbarco
Poaitano, ennesima invazione via mare, sui social si invoca l’intervento del Ministro dell’Interno Salvini. In modo anche ironico monta sui social la protesta dei positanesi per l’ennesimo ‘assalto’ via mare, qualcuno invoca Salvini, dopo la vicenda del ‘no’ alla nave dei migranti Acquarius, qualcun altro sostiene che senza il turism0 i positanesi possono tornare a pascolare le pecore…,altri sostengono che gli abitanti della divina hanno imparato molto bene a pascolare le pecore nel paese ed a tosarle per bene….
Insomma la valvola di sfogo del social mette in luce una problematica ormai arrivata agli estremi, sbarchi via mare via terra, invasioni continue, non si può negare a nessuno di visitare Positano, ma ci vuole un freno, basterebbe anche l’applicazione di una tassa di sbarco, come si fà a Capri, forse non frenerebbe gli sbarchi, ma almeno il turista cosidetto ‘mordi e fuggi’, darebbe anch’egli un ‘contributo ai servizi’ e sarebbe una tassa più ‘giusta’ rispetto alla tassa di soggiorno.
Nel frattempo, non ci resta che contare le pecore, sperando di non addormentarci sugli allori.