Ravello, morte Angelo Epifanio al Costa d’Amalfi: si tratta di morte naturale “indotta”
Ravello. Sarebbe morto per morte naturale indotta il tecnico di radiologia dell’ospedale Costa d’Amalfi che è venuto a mancare nel pomeriggio di ieri, 24 giugno. Angelo Epifanio è stato ritrovato da un collega riverso nel bagno, con una brutta ferita alla testa, in una pozza di sangue intorno alle ore 16.
I Carabinieri della stazione locale erano intervenuti celermente, avvertendo anche il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno. Tanto lo sconforto tra i colleghi di Epifanio, originario di Cava de’ Tirreni, che da tutti era riconosciuto come un tecnico competente e una persona distinta e disponibile.
Secondo quanto riferisce il referto del medico legale che ha eseguito questa mattina l’esame esterno della salma, Epifanio sarebbe morto per morte naturale indotta, in particolare sembra a causa di un uso eccessivo di farmaci che avrebbero scatenato un arresto cardiocircolatorio.
Il 61enne era padre di due figli.
Anche il sindaco di Minori, nonché delegato alla Sanità per la Conferenza dei Sondaci della Costa d’Amalfi, Andrea Reale, ha voluto dire la sua riguardo questa tragica morte: “Persona dalle grandi qualità umane, sempre disponibile con colleghi e pazienti, Angelo Epifanio si è sempre speso per il mantenimento del livello assistenziale di qualità a Castiglione. E questo non lo dimenticheremo”.