Un risultato senz’altro lusinghiero quello ottenuto da Fabio Aponte (M5S), che consente la presenza dei cittadini all’interno delle Istituzioni anche nella ridente cittadina sorrentina.
Sant’Agnello – Ancora una volta, come imponeva il pronostico, la cittadinanza ha confermato come primo cittadino Piergiorgio Sagristani, che si appresta quindi ad indossare per la quarta volta la fascia tricolore. Con il 79,31% dei consensi dell’elettorato il Sindaco uscente non può che essere soddisfatto di un tale risultato dopo una campagna elettorale alquanto movimentata. Se tale era da considerare un risultato scontato la vera sorpresa è stata senz’altro l’affermazione del Movimento 5 Stelle con 717 preferenze equivalenti al 15,16% e 3 seggi in Consiglio Comunale. Oltre al candidato sindaco, Fabio Aponte siederanno sugli scranni dell’Opposizione targata 5 Stelle,Tatiana Di Maio con 202 voti e con 105 Fabio Galano. Le ragioni per cui un tale risultato è da ritenersi più che positivo è data dal fatto che dopo decenni l’ennesima amministrazione Sagristani è contrastata da una vera Opposizione. Il cui intendo sarà senz’altro quello di ribaltare un percorso in cui valori, ancora sostenuti da una parte della cittadinanza ,come onestà, trasparenza e rispetto delle regole, sono stati per troppo tempo e forse volutamente, trascurati anche dai chi era stato chiamato a contrastare un tale andazzo. Ora si ha pieno diritto di entrare nelle “stanze dei bottoni”, dove sempre più spesso si è costretti a rilevare una costante latitanza di norme e regolamenti. Senz’altro un grosso lavoro da fare, agevolato tuttavia dalla caratteristica celerità con la quale la base può contattare i vertici del Movimento. Con la differenza che stavolta tali vertici rappresentano anche una parte del Governo nazionale. Finalmente si potrà fare piena luce anche su alcune oscure o quanto meno anomale vicende che hanno tenuto banco nella cronaca locale negli ultimi tempi. Dove sempre più spesso l’amministrazione e gli uffici comunali hanno, anch’essi, giocato un ruolo da protagonista.
Cosa rappresenta un tale risultato l’ha ampliamente anticipato alla vigilia del voto, Salvatore Mare, attuale Consigliere comunale a Piano di Sorrento.”
“Un percorso, quello del M5S in penisola sorrentina, iniziato nel 2016 con la presentazione della lista a Sorrento, poi l’anno successivo a Piano di Sorrento dove è entrato un portavoce (n.d.r. il sottoscritto), oggi a Sant’Agnello con un successo relativamente inaspettato, l’anno prossimo a Meta, quello ancora successivo a Sorrento.
Si chiuderebbe il cerchio e potremo avere finalmente un gruppo unico, formato da cittadini con i cittadini, che potranno portare una visione unica e collettiva nelle amministrazioni confuse e contraddittorie che finora hanno regnato indisturbate nei 4 feudi sorrentini.
Al di là delle facili e intuibili connessioni istituzionali con Europarlamento, rami del Parlamento Italiano, Regione Campania e Città Metropolitana di Napoli, l’unica forza politica che può dare una visione politica unitaria e coerente, è il M5S nostrano: quello nato dalle intuizioni dei fondatori del MeetUp Penisola Sorrentina amici di Beppe Grillo, cresciuto nelle tante battaglie per la legalità, la trasparenza amministrativa, l’onestà, l’ambiente, la solidarietà”. – Quello di Sant’Agnello rappresenta senz’altro un segnale deciso che anche in penisola sorrentina il cambiamento sta iniziando il suo percorso. Un nuovo modo di intendere la politica e con essa la gestione della cosa pubblica, dove saranno i cittadini in prima persona, e non il signorotto di turno, a decidere per il loro futuro e quello dei loro figli.- 11 giugno 2018 – salvatorecaccaviello