Scala al voto, basta lettere anonime su Positanonews. Ultimi fuochi Ferrigno – Mansi, ecco i retroscena
Scala al voto, basta lettere anonime su Positanonews. Ultimi fuochi Ferrigno – Mansi, ecco i retroscena. Siamo stati al centro di un dibattito infuocato nella Città più antica della Costa d’ Amalfi. L’unica al voto in Costiera amalfitana. Fino a pochi giorni fa andava anche bene, diciamo che fa “audience” per il giornale che fa discutere anche pubblicamente in una realtà che, a differenza di Ravello, si dice poco pubblicamente e anche sui social. Ora non ce la sentiamo di mettere carne sul fuoco a poche ore dal voto, crediamo che bisogna votare serenamente pensando al meglio per la propria città.
I retroscena solo molto lineari da una parte Luigi Mansi con “Scala che Cambia” che prova a fare il suo terzo mandato, sarebbe il primo sindaco della Divina a riuscirci dopo il divieto imposto per legge e poi tolto per i piccoli comuni. Dalla sua, vox populi, padre Enzo Fortunato e una lista fatta di dieci persone, ma anche dieci anni di amministrazione e la carica di presidente della Comunità dei Monti Lattari. I dieci anni potrebbero essere una forza , ma anche un limite, se si vuole cambiare.
Dall’altra Antonio Ferrigno con “Progetto Scala”, in buona sintesi Ferrigno porta dalla sua oltre ad un gruppo di professionisti, quale è anche lui, anche il ricordo del padre, che ha sottolineato anche ultimamente nei comizi, un ricordo fortissimo quello dell’ex sindaco mai sopito. Sono questi i due punti di forza. I punti deboli sono nei numeri, sono solo sette e non dieci, sufficienti per governare e fare la maggioranza, ma sono pur sempre sette invece di dieci, e poi l’essere entrato in campo solo a poche settimane dal voto.
Il risultato ai più potrebbe sembrare scontato, ma non è detto. Scala riserva sorprese a volte. In ogni caso ieri sera gli ultimi comizi con gli ultimi fuochi, stanotte c’è il silenzio elettorale e poi si vota. Sia come sia facciamo i nostri auguri a tutti i contendenti che si sono messi in gioco. Non è facile esporsi, scontrarsi, mettersi in discussione e farsi discutere e criticare, noi ne sappiamo qualcosa tutti i giorni.
Sopratutto un grosso in bocca al lupo a Scala e agli scalesi per il loro futuro, per il futuro della Costiera .