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Sorrento,tutela del territorio e rispetto delle regole, settimane intense per le Associazioni contro le illegalità.

17 giugno 2018 | 06:46
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Sorrento,tutela del territorio e rispetto delle regole, settimane intense per le Associazioni contro le illegalità.

Favorita dalle indicazioni, in materia di ambiente,vigilanza e sicurezza, varate dal  nuovo Governo, ancora più vigorosa risulta essere l’azione a tutela di quel prezioso patrimonio rappresentato dal nostro territorio. Di fronte ad un totale immobilismo delle Autorità locali: concessioni demaniali, accattonaggio, sfruttamento dei minori, occupazione abusiva di suolo pubblico, sono soltanto alcune delle ataviche problematiche che sono state sottoposte finanche ai relativi neo Ministeri.

Sorrento –  E’ormai da tempo che la popolazione sorrentina, tra cui una moltitudine di imprenditori onesti e perbene, in mancanza di una adeguata Opposizione in Consiglio Comunale, riesce ad avere una voce a suo favore. Non si arrestano le numerose iniziative, da parte delle Associazioni contro le illegalità presenti sul territorio sorrentino, affinché una serie di ataviche criticità, del tutto ignorate dalle Autorità locali, trovino altresì la dovuta attenzione presso importanti Enti Istituzionali. Reduci da un periodo pieno di impegni, i Responsabili territoriali delle Associazioni, già si pongono ulteriori prossimi obiettivi che vedono come priorità il controllo costante dell’operato dell’Amministrazione e degli Uffici comunali. Onde evitare, come spesso capita,che determinati provvedimenti siano inquinati da inspiegabili ritardi e raggiri nell’applicare  norme e regolamenti. Dopo il recente confronto con la Corte dei Conti con una serie di anomale situazioni che, a causa di una discutibile inerzia dell’amministrazione comunale, la cittadinanza sorrentina continua ad essere danneggiata, la scorsa settimana si è rinnovato l’ormai consueto appuntamento di inizio stagione con il Comando della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Come gli anni scorsi  ancora una volta si è sollecitata una costante attenzione alle innumerevoli criticità ,riscontrate lungo il demanio marittimo relativo alla Penisola sorrentina.

Un cordiale confronto con il Comandante Gugliemo Cassone, coadiuvato nell’occasione dal Comandante del Locamare Sorrento, Maresciallo Enrico Staiano, durante il quale si è fatto il punto sulle varie criticità che tuttora interessano il litorale sorrentino e di quanto, come non mai, sia stata efficace, negli ultimi anni l’operato della Guardia Costiera nell’imporre in modo forte e concreto il rispetto delle norme. Francesco Gargiulo, leader del movimento civico  “Conta anche Tu” ,che senz’altro si può considerare uno degli esponenti più rappresentativi della storia recente della nostra città e da sempre in prima linea nella lotta contro le illegalità, ha elencato una serie di situazioni, talvolta ritenute assurde, sulle quali si richiederebbe maggiore attenzione anche da parte della Magistratura.

Dalle concessioni, sempre più spesso rilasciate con metodi alquanto discutibili, all’uso quasi padronale, di intere aree demaniali con relativi e costanti abusi edilizi nonché la quasi totale inerzia, nel corso degli ultimi decenni,da parte delle varie  Amministrazioni comunali (e di conseguenza dagli Uffici comunali ed  Autorità locali preposte a tali controlli),sono stati gli argomenti più evidenziati. Situazioni siano già state sottoposte , da parte delle associazioni a vari enti  istituzionali, circa le quali il Comandante Cassone ha evidenziato la volontà di concentrare, come in passato, anche in futuro l’azione della Guardia Costiera. Affinché continui ad essere garantita la tutela di un territorio ,dall’incomparabile bellezza, rappresentante il pilastro portante di una economia turistica  la cui sopravvivenza non può esimersi dal rispetto di norme e regolamenti. Altra situazione circa la quale le Associazioni, oltre alla Magistratura hanno ritenuto opportuno informare finanche i Ministeri della Giustizia e della Pubblica Amministrazione continua ad essere l’occupazione abusiva di suolo pubblico da aprte di varie attività commerciali,ed il singolare comportamento dei Responsabili degli Uffici Comunali preposti con il varo della “concessione sub condizione”. Un artifizio non previsto da alcuna norma di legge che consente di fronte ad evidenti casi di abusi edilizi di continuare ad operare indisturbati.

Ulteriore criticità che in questo periodo sta tenendo banco in città, e più volte denunciato dalla cittadinanza, è rappresentato senz’altro dal fenomeno dell’accattonaggio e dallo sfruttamento dei minori. Circa il quale, di fronte alla totale immobilismo dell’Amministrazione Comunale e delle Autorità di Polizia Locale, le Associazioni ed in particolare il Movimento Civico “Conta anche Tu” di Francesco Gargiulo, stanno portando avanti un’ardua battaglia che vede una folta partecipazione anche della cittadinaza. Oltre a denunciare tale squallido fenomeno il Movimento si è adoperato per una raccolta firme (quasi mille) e  sottoposta, in questi giorni, alla attenzione: della Prefettura e la Questura di Napoli, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli edil Comando Provinciale dei Carabinieri, nonché al Ministero degli Interni e della Giustizia. “ Da sempre il Movimento Civico Conta anche Tu ,negli ultimi anni affiancato dai rappresentanti di due Associazioni nazional antimafia” – ha dichiarato Francesco Gargiulo – “è impegnato  a combattere ogni forma di abuso e sopraffazione. A tale scopo costante e determinate risulta essere la lotta contro la corruzione che, come capita in altre parti del Paese, spesso si annida nella Pubblica Amministrazione, nei cui  Uffici altresì dovrebbe albergare la trasparenza ed il rispetto delle regole.  Tante le battaglie affrontate ed i risultati ottenuti, grazie anche al supporto delle Forze dell’Ordine, Magistratura ed altri Enti Istituzionali. Azioni che continueranno ad avere anche in futuro un unico obbiettivo, la salvaguardia del nostro prezioso territorio e della nostra economia turistica da qualsiasi forma di illegalità”.  –  17 giugno 2018 – salvatorecaccaviello