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Un’esperienza Gourmet in una location da favola con Vincenzo Vanacore a Villa Don Camillo a Sant’Agnello

12 giugno 2018 | 10:00
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Un’esperienza Gourmet in una location da favola con Vincenzo Vanacore a Villa Don Camillo a Sant’Agnello

Un’esperienza Gourmet in una location da favola è quella che abbiamo avuto con  Vincenzo Vanacore a Villa Don Camillo a Sant’Agnello . Siamo a pochi metri dalla Siesta , l’incrocio che quando arrivi da Positano divide Piano di Sorrento da Sant’Agnello e ci inoltriamo nel cuore storico di Sant’Agnello, cuore turistico della Penisola Sorrentina.

Qui ci ritroviamo immersi in un angolo di paradiso, una Villa Spettacolare e ristrutturata con cura e professionalità da una impresa di Ticciano di Vico Equense. Ed è proprio di Ticciano, il borgo di Antonio Cannavacciuolo, dove riscopriamo e ritroviamo un grande chef della tradizione della cucina dei grandi alberghi della Costiera Amalfitana dalle Sirenuse di Positano a casa Angelina Praiano parliamo di Vincenzo vanacore per noi amichevolmente frufrù

Qui si sente  il posto di classe e ha  tutti i numeri per diventare sicuramente miglior ristorante di Sant’Agnello e fra i migliori della penisola sorrentina intanto

Vi è anche un giovane promettente che ha una evidente passione per il Food and Wine in sala c’è Antonino Buonocore che ci suggerisce dei vini interessanti , si comincia col Pallagrello nero spumante della Valle Jappelli per poi proseguire con un Vermentino Antonio Camillo del 1000 nel 2017 e il nome non è un  caso. Teniamolo d’occhio questo ragazzo, le doti non gli mancano.

Il percorso gastronomico per il momento si ferma a pochi piatti ma sono sufficienti per farci capire le grandi potenzialità che ha questo posto ideale per gli eventi

In particolare ci ha colpito un calamaro scottato con crema di patate all’arancia delicato.  Saporito è veramente particolare poi il piatto degli spaghetti con ricci di mare e asparagi

Vincenzo Vanacore lo conosciamo, e seguiamo, da un lustro. Ha cominciato a cucinare alla mitica “Chitarrina” negli anni Ottanta, poi è stato a Le Sirenuse, albergo a cinque stelle con una delle migliori cucine della Costiera Amalfitana, per otto anni, poi stage a Milano dai Savini e The Gray sempre a Milano, Reve Caffè in via delle Spighe e all’Harry’s bar di Londra ed una breve esperienza giapponese, è passato a “Le terrazze” ( ora “Rada”) sul Music on the Rocks e nella spettacolare Casa Angelina di Praiano,. Uno chef a 360 gradi  insomma, proveniente da Ticciano, una suggestiva frazione delle colline Vicane, studi all’alberghiero di Vico, abbina la cucina locale alle sue esperienze internazionali.

Ricordiamo anche i suoi crudi di pesce fantastici. In particolare la sua è una cucina napoletana classica rivisitata in chiave gourmet con un ventaglio di esperienze non da poco e un tocco personale e inconfondibile che lo rende unico.

Complimenti sempre chef