Vico Equense. Al prossimo consiglio comunale verrà approvato regolamento per la istituzione del registro sul testamento biologico

16 giugno 2018 | 14:29
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Vico Equense. Al prossimo consiglio comunale verrà approvato regolamento per la istituzione del registro sul testamento biologico
Vico Equense. Al prossimo consiglio comunale verrà approvato regolamento per la istituzione del registro sul testamento biologico
Vico Equense. Al prossimo consiglio comunale verrà approvato regolamento per la istituzione del registro sul testamento biologico
Vico Equense. Al prossimo consiglio comunale verrà approvato regolamento per la istituzione del registro sul testamento biologico

Vico Equense. Al prossimo Consiglio Comunale salvo imprevisti verrà approvato il Regolamento per l’istituzione del registro sul Testamento Biologico.

È quello che si riesce a trapelare in anticipo sui punti della discussione non ancora pubblicati. È stata curata sia la predisposizione del registro che lo studio della normativa entrata in vigore soli pochi mesi fa. Anche su questo Vico si può ritenere un paese all’avanguardia. La proposta è uscita fuori dalla commissione comunale per il regolamento e lo statuto.

Sottoscrivere un testamento biologico in Italia per le disposizioni anticipate di trattamento (DAT),adesso, significa decidere, in un momento in cui si è ancora capaci di intendere e volere, quali trattamenti sanitari si intenderanno accettare o rifiutare nel momento in cui subentrerà un’incapacità di intendere e di volere.

L’Associazione Luca Coscioni, si è battuta negli ultimi anni per un pieno riconoscimento legale delle disposizioni anticipate di trattamento.

Giovedì 14 dicembre 2017, in Italia, è stata approvata in via definitiva al Senato – con 180 voti a favore, 71 contrari e 6 astensioni –  la cosiddetta legge sul testamento biologico, che si intitola “Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.

La legge è composta da 8 articoli e sancisce il diritto costituzionale a sospendere le cure, e a farlo anche attraverso un testamento biologico. In pratica riconosce il diritto a decidere per sé nel caso in cui a un certo punto si sia impossibilitati a farlo.