L’aeroporto salernitano è ubicato in via Olmo – Bellizzi (SA) e secondo il Movimento 5 Stelle sarebbe soltanto uno sperpero di denaro pubblico. L’aeroporto è stato spesso, in passato, oggetto di critiche da parte degli ambientalisti che hanno permesso ad un grande studio di avvocati di livello nazionale di intervenire. Il ricorso è destinato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Tutto ciò concerne la pericolosità dell’entità del danno ambientale che sarebbe potuto avvenire nel caso fosse stato approvato l’ampliamento della struttura.
Duro è stato l’attacco della compagine pentastellata, che ha definito l’aeroporto di Salerno come “un fallimento chiamato Costa D’Amalfi”. Il M5S afferma che è un inutile spreco di denaro per i cittadini campani.
L’accusa al governatore Vincenzo De Luca riguarda la gestione disastrosa a livello finanziario che comporta l’aeroporto: nel 2015 c’è stata una perdita di esercizio pari a 1,8 milioni di euro, nel 2016 ancora un’altra perdita pari a 2,2 milioni e nel 2017 addirittura si contano ben 2,8 milioni persi.
L’aeroporto fa di media 6000 passeggeri all’anno e dato che, il numero non risulta essere rilevante, magari si potrebbero dirottare quei voli sull’Aeroporto di Napoli e renderlo ancora più funzionale. Il tutto è stato targetizzato come “Numeri di un fallimento con la firma di Vincenzo De Luca.” Parole come al solito non tenere da parte del M5S che vogliono sottolineare altre parole, quelle di De Luca, dove 6 mesi fa diceva di poter recuperare la situazione. La compagine inerente al M5S in Campania si ribella e afferma che nulla è cambiato rispetto ad allora e che questo verrà esposto davanti alla Giunta regionale, sul come sia possibile far gravare sulle tasche dei cittadini le continue perdite da parte dell’aeroporto. Probabilmente la struttura resterà chiusa per i voli di linea poichè la pista necessita di un’elevata manutenzione.