A Cava de’ Tirreni presentata l’idea progettuale della cittadella della Salute. I particolari
Una cittadella della Salute a Cava de’ Tirreni, questa l’idea progettuale descritta al comune di Cava de’ Tirreni in una conferenza a firma congiunta PD, Partito della Rifondazione comunista, Leu, Partito socialista e Se non ora Quando. Presente in conferenza il segretario cittadino PD, Massimiliano de Rosa, il segretario cittadino PRC, Francesco Lupi, la portavoce di Art. 1 MDP per LEU, Maria Di Serio, Cettina Capuano in rappresentanza di “Se non ora quando” e Carlo Russo, presidente del Tribunale del Malato.
Un’idea progettuale che parte a nome congiunto di una sinistra unita, ha fatto notare sin dalle prime battute il tavolo di discussione, a rappresentare la grande importanza che la sua futura realizzazione avrà per la cittadinanza cavese sia in termini di offerta in ambito sanitario, sia per l’indotto economico che ne deriva.
“Il progetto non è di immediata realizzazione- ha subito spiegato il segretario Lupi, – ma una buona progettualità lo rende possibile, in quanto andrebbe a realizzare una bonifica della zona da sostanze nocive quali l’amianto, andrebbe a realizzare la Casa del Parto, progetto già con finanziamenti, e andrebbe a facilitare la vita del cittadino che ha bisogno di cure mediche, andando ad accorpare in una zona unica i servizi di cui può usufruire, oltre al grande risparmio in termini economici per il comune e per l’ASL, che attualmente paga la locazione dei diversi immobili in cui sono dislocate le varie attività.”
L’area individuata per la cittadella, quella a Nord della città, vicina all’autostrada.
“La presentazione di stamane è l’esposizione di una idea valida- ha chiosato il segretario de Rosa,- che dovrà passare in fase esecutiva, tenendo conto anche di tutte le problematiche giudiziarie legate all’area individuata. Non è un progetto di immediata determinazione ma che porterà indubbi benefici alla cittadinanza e a tutto il sistema sanitario in termini di qualità della vita”
A breve incontri con le associazioni cittadine e con la cittadinanza, per raccolta di firme e per essere uniti nella esecutività del progetto. Grande l’importanza della cittadinanza attiva e della condivisione dell’idea, hanno fatto notare in conferenza la portavoce di Art. 1 MDP per LEU Di Serio e Cettina Capuano. Importante in tale direzione la presenza del rappresentante Russo del Tribunale del malato, che conosce bene le problematiche del territorio ed è un primo passo per la realizzazione di un progetto realmente a misura di cittadino ed in grado di rispondere alle esigenze reali di un territorio così vasto e variegato, che per posizione avrà come bacino di utenza non solo la Costiera Amalfitana ma i paesi viciniori del territorio Agro-Nocerino-Sarnese.