Cilento, i NAS sequestrano tutto! Il perchè di tutto ciò…
In quest’articolo, prima ancora di dare la notizia vera e propria, vogliamo dare alcuni spunti interessanti ai nostri gentili lettori circa i protocolli che sono in vigore per quanto concerne gli alimenti ed i controlli ad essi attinenti.
L’architettura alimentare è disciplinata dal Regolamento europeo 1169/2011. Potrebbe sembrare la solita manfrina scritta ad hoc per incantare ed attirare l’attenzione del lettore in modo invano, ma vi dimostro che non è così e lo valuterete voi stessi in base alle informazioni utili che vi daremo. Dunque, su un prodotto alimentare ci dovrebbero essere presenti le seguenti caratteristiche:
- C’è una dimensione minima dei caratteri attraverso i quali le diciture possono essere scritte sui prodotti al fine di una chiara visibilità da parte di chiunque fissata genericamente in 1,2 mm.
- A partire dal 13 dicembre 2016 è divenuta obbligatoria la dichiarazione del contenuto calorico (grassi, grassi saturi, carboidrati).
- Ci devono essere chiare indicazioni sugli ingredienti che potrebbero provocare allergie, devono essere scritte sotto la dicitura “allergene” che deve essere mostrata tramite dei specifici caratteri al fine di migliorarne sempre la visibilità.
- L’elenco dei nanomateriali utilizzati va inserito tra gli ingredienti.
- Anche sui prodotti alimentari che non sono stati preimballati devono essere riportate obbligatoriamente le sostanze allergiche.
- Dal 2015 è divenuto obbligatorio indicare l’origine per le carni fresche suine, ovine, caprine e dei volatili.
- Nel caso di vendita online o a distanza la maggior parte delle informazioni deve essere fornita prima dell’acquisto.
- Vanno specificati obbligatoriamente i tipi di oli e grassi utilizzati, per cui non basterà più l’indicazione generica “oli e grassi.”
- C’è bisogno che si attribuisca la presenza e la correttezza delle informazioni riportate sugli alimenti al cosiddetto “soggetto responsabile.”
Alla luce di tutto ciò, i Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno), i militari dell’arma di Agropoli ed il personale ASL di Salerno sono intervenuti nella zona cilentana dove hanno sequestrato ben 4 quintali di alimenti poichè non forniti delle necessarie indicazioni legate alla loro origine e provenienza. Non si chiude qui, i Nas insieme agli altri reparti delle forze dell’ordine hanno, tuttavia, riscontrato anche delle carenze igieniche importanti per mezzo delle quali sono stati chiusi anche due laboratori e le cucine di due diversi ristoranti.
I provvedimenti hanno un valore pari a 750.000 euro, mentre il corrispondente delle sanzioni applicate è di 9.000 euro.