IL CILENTO ha qualcosa da dire, o forse più di qualcosa?
Le esperienze nel Cilento: tra la natura, il mare, il sole, il cibo e la vita estiva in generale.
Sono appena tornato da un’esperienza di due giorni in Cilento, sabato e domenica, alquanto tipico spostarsi in quei giorni, un po’ per tutti. Ho alloggiato nel comune di Centola di appena 5.000 abitanti, frazione di Palinuro, dove d’estate però, per forza di cose e per le molteplici attrazioni offerte dal luogo, la popolazione è volta a triplicarsi, o addirittura, a quadruplicarsi. Il Cilento è un teatro dove si esibiscono posti magnifici con spiagge piccole e grandi caratterizzate dalla vera e propria quiete, una tranquillità assoluta favorita indubbiamente anche grazie alla disponibilità di molto spazio e di vaste aree dove poter costruire e dirottare i turisti per poi collegare il tutto con delle strade abbastanza larghe, tra cui ricordiamo la superstrada, ben concepita, che facilita lo spostamento verso Salerno, ad alta velocità, un’opera assolutamente innovativa per collegare Salerno città con la sua immensa e fantastica provincia, una delle più belle in Italia in assoluto e tra le più belle del mondo intero. Ribadisco sempre che posti come la Costiera Amalfitana, Cilentana e la Penisola Sorrentina sono unici non solo in Italia ma nel mondo intero, appunto. Ne stiamo avendo continue conferme e prove, proprio durante quest’estate, dove i personaggi noti provenienti da tutto il mondo, vi si stanno recando incessantemente. Ma non perchè i personaggi famosi, cosiddetti “VIP”, valgono più di altre persone, ci mancherebbe e sottolineando di non voler essere discriminatorio verso nessuno, voglio soltanto dire che se una persona conosciuta in tutto il mondo si reca in un posto preciso è perchè, il più delle volte, frutto di una scelta ponderata, con quei soldi sarebbe potuta andare in 1000 altri posti perfino più costosi e più lussuosi rispetto ai nostri, ma scelgono proprio queste zone, perchè? Sarebbe il caso di farsi delle domande e darsi delle risposte.
Dunque, tornando a parlare di spiagge, di mare, di estate, di caldo, di bagni, di escursioni in barca: sono stato in visita alla spiaggia di “Lentiscelle” a Marina di Camerota, accessibile via terra con un 30 minuti di cammino; un sentiero abbastanza tosto e sterrato, tipica strada di montagna e/o collina, dove però sarete completamente immersi nella natura, dal suo odore, dalla sua visione, respirando tra l’altro aria totalmente pulita e non inquinata come in molti centri. Davvero ne vale la pena percorrerlo, dunque, anche nel bel mezzo della piena stagione con il sole a picco. Oltre questa spiaggetta isolata e veramente molto tranquilla, dove di sabato comunque non sono mancate lo stesso le persone, che hanno avuto il coraggio di raggiungerla anche con 35 gradi, c’è da aggiungere anche un’esperienza in barca che ho vissuto in prima persona affittandola per un’intera giornata insieme ad un mio amico. Con la barca abbiamo potuto girare in lungo ed in largo per le spiagge, soprattutto quelle difficilmente accessibili via terra, e per scattare foto panoramiche davvero eccezionali che vi consigliamo di ammirare, riportate in quest’articolo, infondo. Voglio concludere dicendo: panorami davvero mozzafiato, da ammirare, colline e spiagge che si legano in un tutt’uno, un qualcosa di unico, uno spettacolo della natura. Le spiagge ed il mare sono puliti grazie alla manutenzione e alla presenza di molti depuratori. L’arte culinaria non è affatto male: prezzi accessibili e si mangia piuttosto bene. La pizza ha un impasto tipico cilentano che si differenzia parzialmente da quella tipica della tradizione napoletana, risulta essere un po’ più soffice al palato.