Costa d’Amalfi . l’uso alternativo delle chiese
Il parroco della chiesa grande del rione Sanità a Napoli ha concordato con alcune associazioni e con il prefetto de Jesu l’uso del monumento sacro, nei giorni infrasettimanali, quale spazio asggregante per i giovani e lo sport, iniziando dal pugilato con una attrezzata palestra,. Tutto a vantaggio del sociale e dei giovani che hanno, così, una seria e gioiosa occupazione cui dedicarsi, lontano da tentazioni fuorvianti.
E allora? Noi abbiamop in costa amalfitana una serie di chiese che, nei giorni infrasettimanali o sono vuote o chiuse; grandi e piccole, in campagna o al mare. Anche da noi si potrebbero usare questi monumenti sacri, senza ridurne l’importanza per cui sono nati, per attività “civili”, non disdegnando comunqe i momenti di meditazione. Arte, spettacolo, scuole professionali, e chi più ne ha ne metta. Ai ragazzi verrebbe chiesto anche di avere cura del monumdento affidato.
Ci pensiamo?