Fabian Ruiz – Meret e Karnezis firmano con il Napoli

6 luglio 2018 | 07:14
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Fabian Ruiz – Meret e Karnezis  firmano con il Napoli

Forse è il cuore che cinguetta: centoquaranta caratteri (qualcuno in meno, qualcuno in più) per esprimere i sentimenti su Fabian Ruiz e far poesia con il calcio. «Per favore, Napoli, prenditi cura di lui: è un ragazzo d’oro». E’ come se un padre scrivesse a un amico lontano, al quale consegna il proprio figlio: c’è l’inquietudine del distacco, l’ansia per il futuro; e invece è il Betis di Siviglia che, quando ormai è tutto concluso e non c’è posto né per i rimpianti né per “godersi” quei trenta milioni di euro della clausola rescissoria, lascia che sfilino le emozioni per congedarsi dal proprio “bambino”.

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ECCOLO. La firma, la foto, il «bienvenido» che Aurelio De Laurentiis gli rivolge in video, prima di lasciargli la telecamera per raccontarsi in poche parole (di circostanza): «Sono felice di essere qui. Ho visitato la città e mi piace molto, è davvero un posto fantastico. Spero di far bene e di dare un grosso contributo alla squadra».
Contratto quinquennale, dunque scadenza 2023: il futuro è Fabian Ruiz, la sua versatilità, la sua intraprendenza, persino un’autorevolezza “esagerata” per un ventiduenne che ha spaccato subito la Liga, seducendola per davvero. E poi la sensibilità, che un istante dopo il protocollo, l’ha spinto a prendere carta e penna (si fa per dire) per ringraziare il Betis via social. «Da quando avevo otto anni il mio cuore batte per il bianco e verde e per questo è più difficile dire addio al club che mi ha visto crescere… Vi amerò sempre e sono sicuro che un giorno il nostro cammino tornerà ad incrociarsi».
CHAMPAGNE. E’ la giornata degli annunci, che arrivano a raffica, uno dietro l’altro, con Meret e Karnezis che vanno ufficialmente a blindare la porta. Ma è il giovedì di Fabian Ruiz, comparso ufficialmente “nel” Napoli in quel lunedì di fine maggio, con l’appuntamento segreto ma svelato di Cristiano Giuntoli con il management del centrocampista.
E’ stata una trattativa laboriosa, nonostante la clausola, che ha richiesto energia, investimenti e pazienza, per garantirsi un giovanotto perfettamente in linea – per età e talento – con il Progetto del Napoli. Che procede in varie direzioni, perché in questo giovedì ampio e abbondante c’è scappato anche un accordo che adesso ha soltanto bisogno d’essere ufficializzato: l’area tecnica s’ingrandisce, (ri)entrano nello staff degli osservatori Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani, già al Napoli nel quinquennio di Riccardo Bigon. Hanno trovato l’accordo e devono però adesso congedarsi dal Bologna.
fonte:corrieredellosport