FABIANI: “Serie A? Non abbiamo promesso nulla ma sognare è lecito”
Non solo mercato. Il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, nell’intervista pubblicata dal Corriere dello Sport ha parlato anche del futuro del club granata e della squadra che sta nascendo: “Spero una squadra più competitiva di quella dello scorso anno. Poi il campo ci dirà tutto. Quali ambizioni? Dare sempre il meglio e fare tesoro degli errori che abbiamo commesso nella passata stagione”.
Sulla Serie A: “Non abbiamo promesso nulla. Quando l’ho fatto, nel 2007 e nel 2015, ho mantenuto l’impegno. Ma forse qualcuno ha la memoria corta. Questo è il quarto anno di B, la tifoseria sana ci chiede di costruire una squadra che possa regalare soddisfazioni. E perché no, sognare è lecito. Escludo, però, che la Salernitana non voglia andare in A. È follia pura: come faremmo a dire a Colantuono e ai giocatori di non puntare al massimo obiettivo? Questo evidenzia quanto odio c’è da parte di alcuni pseudo tifosi maniaci della tastiera, gli haters del calcio. A loro dico che i ragli dell’asino non arrivano in paradiso”.
La cessione di Vignes alla Lazio: “É un prestito. Ma siamo orgogliosi che un nostro elemento sia richiesto da club della massima serie”.
Sui rinnovi di Colantuono e Fabiani: “Colantuono prolungherà per un altro anno. Lo attendiamo in sede per la firma. Fabiani? Non interessa a nessuno. Mi vogliono bene solo gli haters, sono il loro idolo”.
MERCATO:
In una lunga intervista al Corriere dello Sport, il direttore sportivo granata Angelo Fabiani ha fatto il punto su alcune operazioni di mercato della Salernitana tra cui quella per Lamin Jallow: “C’è l’accordo col Chievo. Il giocatore sta rientrando in Italia, ci incontreremo con i suoi agenti e sottoscriveremo il contratto. Penso che lo prenderemo in prestito con riscatto obbligatorio”.