Furore, botte da orbi sui social: la risposta “pesante” del sindaco Ferraioli. Ecco cosa è successo

23 luglio 2018 | 18:12
Furore, botte da orbi sui social: la risposta “pesante” del sindaco Ferraioli. Ecco cosa è successo

Botti da orbi su Facebook in quel di Furore. I toni politici in talune dimensioni locali, possono assumere nelle discussioni delle connotazioni colorite, ma forse in questa occasione si è oltrepassato anche il limite. Protagonisti della diatriba via etere, sono il sindaco del paese del Fiordo, Raffaele Ferraioli, e lo storico consigliere comunale Giocondo Cavaliere.

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Nel gruppo “Il paese che c’è”, sotto un post di Cavaliere dopo le provocazioni a sfondo politico, il sindaco Ferraioli replica usando un registro volgare e ponendosi in maniera altezzosa con il proprio interlocutore. “Consigliere comunale del Comune di Furore dal 1985 a tutt’oggi. Sempre eletto regolarmente . Il nostro impegno continua doverosamente” – è l’esordio di Cavaliere, ma il sindaco replica: “33 anni passati a demolire, mai a costruire!”.

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Certamente a demolire “o sistema” di amministrare la cosa pubblica come cosa privata, l’arroganza dei politici e dei burocrati, l’abuso del potere, il clientelismo ed il male affare sempre denunciato nelle sedi opportune e con lealtà, comportamento doveroso per costruire un paese civile, sereno e corretto. Ricorderete bene un nostro pubblico manifesto “Il Sindaco che non c’è è un bugiardo… I Furoresi onesti e liberi sanno la verità”.

Giocondo Cavaliere usa così rispondere al suo storico avversario, tra le righe, ma Ferraioli replica al vetriolo. Una cosa inaspettata da un politico con una certa esperienza e levatura culturale:

Risposta gioconda. Non la meriteresti, ma controbatto alle tue elucubrazioni solo per rispetto ai lettori: da inguaribile “sciaddeo”, melenso, sprovveduto e inconcludente continui a farneticare, delirare, vaneggiare. Parli di “sistema”, di “clientelismo”, di “malaffare” e non ti rendi conto che queste sono attività tipicamente tue, quale “sensale” da quattro soldi. Vorresti fare il Sindaco di Furore. Sono oltre trent’anni che ci provi, ma non ci riesci. Non ci riuscirai mai! Credimi, non è mestiere tuo. I Furoresi te lo hanno puntualmente ricordato. Otto su dieci ti hanno bocciato in ben sette tornate elettorali: comme te l’aggia dì ca nun è cosa… Se t’impegni puoi forse arrivare a fare l’amministratore di… condominio. E’ questo il massimo traguardo al quale puoi aspirare. Fare il Sindaco richiede attributi che tu non hai, e non avrai mai.