Il Governo si schiera contro, l’UE blocca il “copyright”
E’ la notizia probabilmente di maggior risalto della giornata per Wikipedia, per gli editori del web e per tutti quelli che si interfacciano al mondo del giornalismo online ed enciclopedico. Adesso possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo, è arrivata la smentita da parte del Parlamento Europeo sulla questione “copyright” tanto discussa in questi giorni. Giusto una settimana fa era stato espresso un parere favorevole, precisamente arrivato dalla commissione Affari giuridici(JURI), che ha portato la votazione fino alla giornata di oggi dove con 318 voti contrari, 278 a favore e 31 astenuti la proposta è stata bocciata definitivamente.
Ad esprimersi contro questa potenziale direttiva che probabilmente sarebbe stata adottata se non fosse stato per l’impegno dimostrato da parte di alcuni esponenti del governo, c’è stata anche la ANSO (Associazione nazionale della stampa online), che ha ripetutamente denunciato i pericoli che sarebbero accorsi da un’operazione del genere. L’ANSO non ha temuto alcunchè nè si è fermata di fronte alle grandi lobby e al peso della Commissione Europea e ha continuamente e ripetutamente fatto sentire la propria voce arrivando a far crollare i sostenitori di quest’assurda decisione e di conseguenza a far cadere il tutto.
Dunque, è un giorno di festa per internet e per la democrazia in rete, una decisione capovolta, come quella che si sarebbe auspicata una settimana fa avrebbe messo a repentaglio i principi ed i valori fondamentali di una democrazia. Insomma, senza voler essere iperbolici, ma era una vera e propria minaccia per tutti noi. Di un certo spicco sicuramente anche la posizione autoritaria di Wikipedia che ha deciso di oscurare tutte le sue pagine togliendo, di fatto, per giorni, un contributo essenziale al mondo dell’informazione in generale. L’ANSO ci tiene, in modo doveroso, a ringraziare tutti gli europarlamentari italiani e i personaggi di spicco dell’attuale governo(tra cui anche Luigi Di Maio) che, senza peli sulla lingua, si sono espressi in maniera più che critica verso quest’operazione. Le dichiarazioni, appena spiegate, provengono da Matteo Rainisio, vicepresidente ANSO.
Per concludere: oggi si può festeggiare, il mondo di internet e con annessa la sua democrazia è ancora libero!