Maiori, su bus inquinanti i sindacati chiedono a SITA Sud quali saranno le soluzioni adottate: “il servizio pubblico è a rischio”

26 luglio 2018 | 00:42
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Maiori, su bus inquinanti i sindacati chiedono a SITA Sud quali saranno le soluzioni adottate: “il servizio pubblico è a rischio”

Le sigle sindacali FIT-CISL e UILT sono preoccupate dall’imminente entrata in vigore del divieto

Luglio volge al termine e si avvicina la data del 1 agosto, giorno in cui a Maiori entrerà in vigore l’ordinanza sindacale, che vieta la circolazione di autobus ed NCC inquinanti. Nella suddetta ordinanza, non è stato escluso il servizio di trasporto pubblico di linea, la SITA Sud infatti dovrà sottostare alla disposizione ordinata dal sindaco di Maiori, Antonio Capone, che vieta la circolazione di veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.

Tra l’azienda di trasporto e il comune di Maiori c’è stata anche una tregua sul  tema della fermata del “Bar Oriente”, infatti alla fine di giugno si è trovato un compromesso, che consente agli automezzi SITA delle tempistiche adeguate per onorare le coincidenze. La limitazione posta agli autobus, tuttavia resta una questione che ancora merita attenzione, tanto da aver attirato le considerazioni di alcune sigle sindacali che si occupano del settore trasporti.

Le segreterie regionali di FIT-CISL e UILT, hanno inviato alla direzione della SITA Sud Campania, al Comune di Maiori e alla Conferenza dei Sindaci, una lettera in cui chiede all’azienda pubblica dei trasporti quale soluzione intende adottare, alla luce dell’installazione della segnaletica stradale relativa alla limitazione, visto che ci sono mezzi Euro 2 che attualmente fanno servizio nella zona che sarà di divieto.

I sindacati sono preoccupati dall’imminente entrata in vigore dell’ordinanza, che in assenza di deroghe o la sostituzione immediata con bus Euro 3, porterà ad un interruzione del servizio pubblico, alla luce anche delle pesanti sanzioni che includerebbero la sospensione della patente di guida: questo costringerebbe gli autisti ad astenersi dal guidare i veicoli non conformi all’ordinanza, non avendo loro responsabilità, alla luce dei divieti.

Questa situazione mette a repentaglio tutti i comuni della Costiera Amalfitana, da Amalfi a Salerno, contando anche Tramonti e i Nocera, per i collegamenti con l’Agro Nocerino Sarnese. Il tempo stringe e si attendono risposte da parte della SITA ma anche dei sindaci della Costiera. Noi di Positanonews su questo tema, abbiamo sentito nelle scorse settimane il delegato per l’azienda di trasporto, Diego Corace, che ci rassicurava che gran parte del parco macchine è già Euro 3, quindi la sostituzione dei vecchi mezzi sulle linee Amalfi-Salerno e Maiori-Nocera, sembra essere l’unica strada praticabile.