Minori: provocazione… urbanistica

4 luglio 2018 | 17:45
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Minori: provocazione… urbanistica

Da un pò di anni buona parte del tessuto urbano del borgo di Minori è coperto, lungomare compreso, da una pavimentazione di anonimi cubetti di porfido, che nulla hanno da vedere con la storia del borgo di origini romane e sede di diocesi fino al 1818.
Quelle centinaia di metri di cubetti hanno coperto, per buoni tratti, una pavimentazione a lastroni di pietra lavica ( i basalti o comunemente ‘e vasoli di provenienza vulcanica)
La provocazione? Solleviamo i cubetti e portiamo alla luce i basalti che sono rimasti nascoti per decenni. Completeremmo, così, quanto ha fatto l’amministrazione comunale precedente all’attuale (quasi solo quello) con l’operazione di via Vittorio Emanuele e parco Rimembranze.
Minori non può assolutamente essere un borgo storico-turistico invaso dai cubetti di porfido da noi eternamente avversati.