Mondiali: in Brasile – Messico un po’ di colore italiano
La gara è stata caratterizzata dal colore italiano in campo: l’arbitro Rocchi che si è anche dimostrato all’altezza della situazione in quanto il suo arbitraggio è risultato essere pressochè impeccabile.
Brasile – Messico si conclude con un 2-0 secco dove il Brasile ha dimostrato con i fatti che, seppur la squadra non gira come dovrebbe e che il gioco non è spumeggiante e spettacolare come ci ha abituato per decenni, riesce comunque a portare i risultati a casa. Dopo le partite di ieri che si erano concluse entrambe ai calci di rigore(Croazia – Danimarca e Russia – Spagna), il Brasile si impone nei 90 minuti classici.
Nei primi 15 minuti del primo tempo abbiamo avuto modo di vedere un Brasile piuttosto spento, apatico, scialbo. Infatti il Messico si è reso protagonista di diverse occasioni, d’altronde l’assenza di Marcelo sulla fascia si era fatta un po’ sentire salvo poi dimostrare, in seguito, che i verdeoro possono vincere lo stesso ed in qualunque maniera. Dunque, una volta resisi conto della situazione, i sudamericani hanno innalzato il livello e hanno cominciato a creare anch’essi delle occasioni con Neymar che si è defilato in area di rigore sulla sinistra calciando in porta e trovando l’opposizione del portiere messicano, Ochoa. Ci sono state altre occasioni ma non molto rilevanti. La partita si è giocata ad un ritmo blando e a tratti è stata anche molto noiosa.
Nel secondo tempo, come all’inizio del primo, è stato sempre il Messico a creare occasioni con un tiro alto non di molto però il Brasile riesce ad essere più concreto ed a sbloccare la partita con Neymar a porta spalancata che va in gol al 51′ minuto. Da lì in poi diverse occasioni sia per il Messico che per il Brasile con la risposta sempre pronta di entrambi i portieri. La partita comincia a farsi un po’ cattiva e Neymar subisce un pestone pesante da parte degli avversari, del resto da un ottavo di finale non si può pretendere che non ci sia agonismo e, quindi, di conseguenza, cattiveria agonistica in campo. Da sottolineare che l’allenatore messicano ha esaurito tutti i cambi al 65esimo, dimostrazione del fatto che non aveva propriamente azzeccato la scelta iniziale dei suoi uomini. Il Messico, comunque, non si arrende e torna ad essere pericoloso con un tiro rimpallato in area di rigore successivamente al fatto che i verdeoro non erano riusciti a spazzare bene via la palla che era rimasta lì, nei pressi della porta. Tuttavia, tutto fumo e niente arrosto, Neymar fornisce un’assist perfetto a Firmino che segna il 2-0 e chiude la partita portandosi i quarti a casa. Dal 1994 il Messico non riesce a superare la fase degli ottavi di finale ai mondiali.