Mondiali, Russia ai quarti: le riflessioni del nostro Gigi Maresca

1 luglio 2018 | 19:11
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Mondiali, Russia ai quarti: le riflessioni del nostro Gigi Maresca

Parlando sulla chat di Whatsapp della Redazione di Positanonews mi sono confrontato con il redattore Gigi Maresca, il quale aveva già intuito che la Russia potesse passare specificandone la strategia conservativa al fine di andarsi a giocare tutto ai calci di rigore. Completamente d’accordo su questo ed anche sul voto che il nostro redattore ha dato ai Mondiali di calcio: un 3 secco. Di fatto è un mondiale dove le big sono risultate essere un po’ sottotono e dove il bel gioco non si è minimamente visto tranne in qualche rara partita. Dunque, largo spazio alla tattica e alle strategie efficaci che stanno portando squadre avanti non molto blasonate come la Russia.

Di seguito riportiamo integralmente le sue riflessioni sulla partita appena conclusasi tra Russia e Spagna che ha visto la Russia prevalere ai calci di rigore ma che, comunque, nonostante ciò, non ritiene essere l’espressione di un grande calcio, anzi è da lui definita proprio l’anticalcio. Sulla Spagna, invece, afferma: “Una squadra buona a centrocampo ma che non concretizza. Una triste parvenza del gioco di Sarri visto a Napoli la scorsa stagione. La classe di Insigne e compagni hanno dimostrato che il tiki – taka puoi farlo soltanto con giocatori di classe e con una punta di peso davanti che finalizza. La Spagna è fuori, ha espresso un gioco orizzontale poco redditizio, a tratti anche lenta e non bella da vedere. Ci sono state soltanto occasioni ma poca concretezza sottoporta. Le individualità rappresentate dai baschi non hanno portato al risultato sperato. La Russia si qualifica ai quarti grazie al proprio portiere, semplicemente bravissimo sui calci di rigore.”