Il piano per migliorare i trasporti locali del ministro Toninelli
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Conte dal primo giugno 2018 evidenzia in un intervento, di cui riportiamo la diretta Facebook, come ci sia la possibilità di migliorare il trasporto pubblico attraverso degli interventi mirati per assicurare ai pendolari una maggiore sicurezza nei loro spostamenti quotidiani sia in auto che in treno ma anche su qualsiasi altro mezzo. Un piano che aumenterebbe la qualità della vita, secondo il ministro in carica, in quanto dare la possibilità di viaggiare serenamente alle persone che quotidianamente si spostano per lavoro o per le vacanze è un grande punto d’intervento per migliorare il Paese. Io, concordando con lui, sottolineo che un Paese che vive fondamentalmente di turismo balneare, paesaggistico e culturale e vedendo la situazione che si vive nelle nostre Costiere dove dal punto di vista dei trasporti e della sicurezza delle strade c’è più di qualche problema, ritengo che adoperare degli interventi in tal senso sarebbe più che opportuno. Tutto questo per evitare incidenti, traffico ed esaurimenti vari negli spostamenti e far vivere in modo nettamente più sereno le famiglie dei ragazzi che si spostano ogni giorno lungo le nostre strade e lungo le strade di tutto il Paese. Dalle parole del ministro si evince che, oltre a migliorare la sicurezza inerente alle nostre strade promuovendo finanziamenti diretti, l’intervento debba essere anche allo scopo prettamente educativo al fine di usare correttamente qualsiasi mezzo stradale, ordunque ci saranno degli incentivi per gli enti locali per evitare incidenti stradali e morti futili. I numeri statistici riguardanti i morti e i feriti sulle nostre strade sono impressionanti pertanto vi invitiamo ad ascoltare la sua diretta Facebook per scoprire quali sono le sue intenzioni, tra l’altro da ascoltare attentamente anche il piano elettrico che mira a diminuire in modo sostanziale l’inquinamento nell’atmosfera, responsabile di molteplici malattie ed altrettante morti.