Positano, il mare agitato causa disagi ai trasporti e nervosismo: pullman preso a pugni
Stamattina vi avevamo mostrato le immagini del mare mosso a Positano, che aveva causato qualche problema all’imbarco per chi si spostava con i traghetti.
Nonostante il cielo coperto, anche quest’oggi la Costiera è stata presa d’assalto. Peccato che le tante persone arrivate in mattinata da Salerno via mare non siano riuscite a tornare indietro con il traghetto, visto che la Travelmar ha deciso di sospendere i collegamenti durante la giornata, proprio a causa del mare mosso. Molte di queste avevano pagato la tariffa ‘andata e ritorno’. E’ il caso di dirlo: oltre al danno, anche la beffa.
Un nostro lettore ci segnala anche un episodio ancor più spiacevole, che ha visto protagonisti alcuni turisti e due autisti della SITA. I primi avrebbero aggredito verbalmente i secondi e preso a pugni il parabrezza di uno degli autobus fermi a Positano. Successivamente, ad Amalfi, ci sarebbe stato un ulteriore diverbio per cause simili, cominciato con uno spintone ai danni di un autista.
Ecco la testimonianza giunta in redazione:
Stamattina la travel mar ha lasciato circa 290 persone a Positano e non le ha potuto portare indietro causa mare mosso. Nonostante avessero già fatto il biglietto di ritorno e già pagato alla biglietteria di Salerno. Noi della SITA abbiamo cercato di risolvere il disagio con molti bus continui da Positano a Amalfi e anche a Salerno.
L’ultimo episodio spiacevle è successo a me alle 19. C’era un’affluenza esagerata alla sponda. All’improvviso una di quelle sottospecie di persone ha dato un forte pugno al parabrezza dell’autobus. Per fortuna che eravamo in due a bordo. Io e il mio collega abbiamo mantenuto i nervi saldi. Ho dovuto minacciare di chiamare i carabinieri. Poi è arrivata anche una vigilessa di Positano ad aiutarmi. Dopo alcuni minuti mi hanno chiesto scusa e hanno detto che stavano lì da ore ad aspettare. Nonostante le nostre frequenze orarie, le persone aumentavano sempre, perché continuava a salire gente in gran numero da piazza dei Mulini.
Mi chiedo perché la biglietteria di Salerno stamattina abbia venduto i biglietti di ritorno nonostante il mare mosso. Suppongo che loro sapessero già che verso le ore 12 non potevano più attraccare alla banchina di Positano perché sprovvista di Porto. Il primo gruppo di 76 persone doveva partire alle 12 da Positano e sono venuti con me alle 13.50, insomma dopo circa 2 ore. Ma non finisce qui: arrivando ad Amalfi il piazzale è stato costretto a chiamare i carabinieri di Amalfi per far calmare gli animi che si sono accesi. Il piazzale è stato spinto e poi si sono azzuffati fra di loro.
Gli autisti coinvolti sono tre: Guido, Giovanni e Roberto sotto la direzione del nostro capo Diego. Il piazzale che è stato aggredito si chiama Demetrio.
Lo avevamo detto in settimana in questo articolo: la Costiera e le sue strade non sono pronte ad accogliere tutti i turisti che vorrebbero visitarla. Specie nel weekend la situazione è letteralmente fuori controllo. Il mare è un’ottima alternativa alla Strada Statale, ma quando arriva un po’ di cattivo tempo e i traghetti non possono garantire un servizio regolare a causa del mare mosso, il sistema va in ‘tilt’ e aumenta il nervosismo tra chi non riesce a salire sugli autobus affollati per tornare a casa. Oggi un lavoratore, sottoposto ogni giorno a livelli di stress difficilmente immaginabili per chi non fa questo mestiere, ha rischiato la propria incolumità pur non avendo alcuna colpa.
La soluzione deve darcela chi ci amministra e viene pagato per farlo.