Ravello, più di cento per Vincenzo. La famiglia “Siamo commossi. Condizioni stazionarie, aspettiamo intervento. Sei il ragazzo più forte del mondo”
Ravello, Costiera amalfitana Sarebbero stazionarie le condizioni di Vincenzo , il ragazzo 16enne di Ravello. Più di cento questa mattina a donare il sangue all’ospedale di Castiglione, dopo quasi altrettanti all’ospedale Ruggi di Salerno.
La famiglia ringrazia tutti e ci informa che le sue condizioni sono stazionarie e si aspetta l’intervento nel quale tutti speriamo.
La situazione di Vincenzo è sempre la stessa, dobbiamo aspettare l’intervento…. lui è sedato, tranquillo, nel suo maledetto letto della rianimazione..
noi siamo commossi dalla vostra partecipazione aldila della triste circostanza. Grazie veramente a tutti non solo per Vincenzo ma per tutti quelle persone che trarranno beneficio da questa iniziativa. Grazie agli autori ,ai dottori e grazie a TE Vincenzo che stai smuovendo intere coscienze a fare qualcosa di buono…
La strada è lunga e nn sarà mai solo , ma come diceva la mia mamma “certe croci capitano solo a chi è capace di portarle” e tu …sei il ragazzo più forte del mondo. ..
Il ragazzo è stato investito mercoledì scorso da un bus turistico ad Amalfi. Parliamo sempre con la dovuta delicatezza e con la precauzione che è sempre d’obbligo in questi casi. Il giovane, che ha riportato diverse lesioni al bacino, è ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e viene costantemente monitorato dai medici. Sotto inchiesta è finito il conducente di Gragnano della società di autobus di Agerola. Ma si dovrebbero mettere sotto inchiesta tutti gli autobus turistici per i quali si dovrebbe mettere davvero un freno, la disgrazia è capitata a lui, ma poteva capitare a chiunque. Non si può più vivere così
Intanto, proseguono le indagini dei vigili urbani di Amalfi. La dott.ssa Agnese Martingano, comandante dei Vigili Urbani, ha sottolineato come le criticità della statale amalfitana 163 siano state portate alla luce diverse volte negli anni, senza ottenere grossi risultati. Morti e feriti non bastano a fermare questi mostri che rovinano la vita a chi ci vive oltre a rendere impossibile e rischiosa la circolazione. In un paese civile ci sarebbero state limitazioni totali e sempre più rigide invece di deroghe e continue nuove autorizzazioni a “servizi pubblici fantasma” come li ha chiamati il sindaco di Positano Michele De Lucia.
Ora non ci resta che pregare tutti per Vincenzo con il cuore e con l’affetto che possiamo avere tutti .