Salerno, la qualità del mare finalmente migliora
Dopo diversi anni di “oscurantismo” inerente alle acque salernitane che per lungo tempo sono state criticate dai cittadini stessi e non dato che il mare risultava essere più che inquinato, ora finalmente si respira aria di cambiamento: secondo un’analisi effettuata dall’Arpac, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, alcuni luoghi dove era stato emanato un divieto per la balneazione ora risultano essere, addirittura, di ottima qualità.
La zona che va da Torrione al Masuccio Salernitano, zona piazza della Concordia per intenderci, attualmente risulta essere più che sufficiente a livello qualitativo per quanto riguarda la balneabilità, mentre da Pastena fino alla zona Picentina ci sono oltre 12 km di costa che risultano essere eccellenti sotto questo punto di vista. Le acque relative alla zona Irno prima risultavano essere giustamente vietate, ora però è arrivata la revoca del divieto di balneazione anche se comunque i controlli ci continueranno ad essere per forza di cose visti i precedenti. A Torrione vigeva la medesima situazione per poi essere cambiata di recente dove il giudizio ora è sufficientemente buono.
Le acque eccellenti, tuttavia, fanno riferimento ad altre zone: Mercatello, Santa Margherita – Pastena, Mariconda, spiaggia sud del porto “Marina D’Arechi”. Per finire c’è una dovuta precisazione da fare: si è ampliata in maniera esponenziale la capacità delle varie spiagge di ospitare persone, attualmente possono accogliere il doppio se non il triplo dei bagnanti. Dunque, qualcosa si muove circa la depurazione delle nostre bellissime acque a lungo deturpate a causa dell’inquinamento e della poca “manutenzione” sul territorio.