Valico di Chiunzi, cumuli di rifiuti nelle piazzole. Situazione indecorosa alle porte della Costa d’Amalfi: ecco il video
Una situazione incredibilmente indecorosa per tutta la Costa d’Amalfi, continua a segnalarsi sul Valico di Chiunzi. La località su cui transita grossa parte dei turisti in marcia verso la Costiera, attualmente si trova in uno stato di abbandono e di degrado spaventoso, con cumuli di rifiuti che riempiono le piazzole a margine della Strada Provinciale.
L’ambiente su questo tratto è perennemente inquinato da rifiuti, ma con il sopraggiungere dell’estate la situazione si aggrava, un po’ per l’irresponsabilità di quanti vi transitano, gettando dalle auto scomodi rifiuti, ed un po’ per la cattiva abitudine di alcuni, che concepiscono gli spazi attigui alla sede stradale come delle pattumiere.
Quasi quindici chilometri che dividono la Costiera Amalfitana dall’Agro Nocerino Sarnese, sono totalmente ignorati sotto ogni punto di vista, specie quello ambientale, eppure una volta giunti sul Valico di Chiunzi è possibile assistere ad uno dei panorami più belli al mondo, ed è il caso quindi di dire che per il turismo della Campania e della Divina è solo “pubblicità spazzatura”.
Il video pubblicato su Facebook da Fortunato Amatruda, rende bene l’idea di come sia la situazione: l’appello accorato è quello di uno dei tanti operatori economici del territorio, che lavora a stretto contatto con i turisti. “Siamo costretti a non fermarci, ad inventare bugie con i turisti, con clienti che vengono da tutto il mondo – dice Fortunato mentre riprende alcuni cumuli di rifiuti. “Invito a fermarsi le autorità competenti, anche perché l’odore è forte e sgradevole” – mentre il video in carrellata, mostra anche del materiale ingombrante – “la situazione è indecente”.
Intanto per domenica 22 luglio, la Pro Loco di Tramonti ha in programma una giornata ecologica proprio sul Valico di Chiunzi: non è la prima volta che volontari si rimboccano le maniche, facendo il possibile per pulire questa zona. Ci auguriamo che tutte queste attività e queste segnalazioni, risvegliano l’attenzione su questa cocente situazione.