Vico Equense. Il Presidente del Consiglio Comunale Trignano: “Una tappa del Giro d’Italia entro il 2020 sul Faito”
Vico Equense. Sport, ambiente, territorio. Un cocktail unico, irripetibile, una cornice dalle suggestioni incomparabili per la sesta edizione della cicloscalata del Faito, valida come campionato nazionale della montagna.
La competizione ciclistica amatoriale, patrocinata dalla Città di Vico Equense, ha visto la partecipazione di circa 150 atleti, con un percorso di gara che comprende quest’anno anche i 13 Casali vicani.
Un evento di 30 chilometri, tra sport, ambiente e territorio, finalizzato anche alla promozione dell’immagine di Vico Equense, come hanno rilevato, nel corso della premiazione, il presidente del consiglio comunale Avv. Massimo Trignano, il vice sindaco Franco Lombardi e il consigliere comunale di maggioranza Giovanni Visco.
“Stiamo lavorando – ha detto Trignano– per portare il ciclismo che conta sul Monte Faito. Con l’organizzazione del giro d’Italia femminile abbiamo già avuto i primi contatti e credo che ci siano concretissime possibilità di avere una tappa il prossimo anno, ma il vero sogno, che può e deve diventare un obiettivo, è quello di avere il giro maschile nel 2020. Anche qui ci siamo già messi all’opera per raggiungere questo risultato”.
Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione, a coadiuvare gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Ferdinando De Martino, anche l’Avf (Associazione Volontari del Faito), le associazioni Terra Mia di Moiano e Punta del Vento di Santa Maria del Castello.
Un importante appuntamento, nato per la prima volta nel 2001 da un’idea di Ciro Cardone, per far scoprire e apprezzare le bellezze di questi luoghi e promuovere il turismo secondo gli obiettivi dell’Asd Ciclismo Sorrentino di concerto con l’amministrazione comunale di Vico Equense. Nel corso della premiazione sono stati ringraziati tutti gli sponsor e il dottor Salvio Zungri dell’Ortopedia Meridionale.